Pubblicato il: 13/04/2015 alle 09:00
“Il dramma in cui è sprofondata la Sicilia dal primo pomeriggio di venerdì 10 aprile è oramai di dominio pubblico nazionale, ma le esperienze vissute di persona da chi ha cominciato a subire le ripercussioni che il blocco della A19 Palermo-Catania comporta e comporterà fanno un quadro ancora più chiaro della situazione.
Venerdì 10 un professionista di mia conoscenza, dopo aver attraversato (per l’ultima volta) il viadotto Scillato direzione Catania – Palermo e dopo aver partecipato a una riunione nel capoluogo isolano, tenta di rientrare a Caltanissetta”. Lo dice la consigliera comunale di Caltanissetta Protagonista, Oriana Mannella, che invita la popolazione nissena alla mobilitazione dopo la chiusura di un tratto della A19.
“Per fare sentire la nostra voce, oltre alle oramai scontate interrogazioni e vetrine che si apriranno per i nostri politici a tutti i livelli, è – a mio parere – necessaria una immediata mobilitazione di tutto il tessuto sociale della nostra cittadina e delle comunità limitrofe per chiedere a gran voce interventi immediati e straordinari atti a mitigare l’impatto devastante che quanto accaduto avrà sulla nostra economia – aggiunge Mannella -. Si potrebbe, per esempio, partire dall’incremento delle corse ferroviarie con treni diretti che partono da Caltanissetta per Palermo (e non solo diretto Catania – Palermo) e il potenziamento e incremento del traffico merci su rotaie”.
Per l'esponente di Caltanissetta Protagonista “serve una mobilitazione popolare che parta dai Sindaci e Consigli Comunali ma che veda coinvolte anche attraverso le associazioni di categoria, i sindacati, gli ordini professionali, la Camera di Commercio, le scuole, l’Università e quanti operano nel tessuto sociale della nostra città e lo ribadisco, dei comuni limitrofi, che sono già più poveri e isolati di quanto non lo siano diventati negli ultimi anni”.