Pubblicato il: 30/04/2014 alle 06:54
A mezzogiorno chi c'è c'è. Dopo questo orario, nessuno potrà aspirare a candidarsi a sindaco di Caltanissetta o ambire a sedere in uno scranno del Consiglio comunale. Alle ore 12, infatti, scade il termine delle presentazioni di candidati, liste e simboli. La corsa frenetica a Palazzo del Carmine – sede del Municipio – è già iniziata e c'è chi tra i rappresentanti dei vari partiti stanotte ha fatto le ore piccole per definire le liste, far apporre le firme e portare il fardello di documenti senza imperfezioni, rischiando di restare fuori dai giochi.
Oggi, comunque, ci sarà da aspettarsi di tutto, comprese le sorprese. Quelle che all'ultimo minuto rimettono tutto in gioco. Candidature inattese o altre che saltano, anche per ritardi o intoppi burocratici. Sarà una giornata di forti tensioni, questo è sicuro. Staremo a vedere. Dall'ora X di oggi fino al 23 maggio – ultimo giorno per i candidati di sbandierare sogni, idee e programmi prima del silenzio elettorale – i nisseni percepiranno l'atmosfera di un'agguerrita campagna elettorale. Ma sarà il popolo, imbucando la scheda nell'urna, a decidere il destino di questa città forse non soltanto per i prossimi 5 anni.
Fino a questo momento sono 6 gli aspiranti sindaco del capoluogo nisseno. C'è Michele Giarratana con tre liste (Caltanissetta Protagonista”, Grande Nissa e Giarratana Sindaco), Giovanni Magrì (Movimento Cinque Stelle), Sergio Iacona (Nuovo Centrodestra e Forza Italia), Giovanni Ruvolo (Pd, Udc, Patto Etico Responsabile, Cambiare Caltanissetta e Intesa Civica Solidale), Conny Fasciana (Partito d'Alternativa Comunista) e Gioacchino Lo Verme (Il Pungolo, Diversi Insieme, Grandi Elettori Accreditati, Cittadini Liberi e Officina Politica Nissena). Complessivamente 17 liste che racchiudono un esercito di aspiranti consiglieri, tutti in corsa per far parte dei 30 membri dell'organo consiliare.