Pubblicato il: 21/04/2023 alle 19:01
«Sì il riso lo metti davanti alla cassettiera…e per la cucina questo…ora sistema sopra il frigorifero. E questa cosa di origano mettila pure per casa nello scatolo». Riso, origano, tonno: la preside della scuola Falcone Daniela Lo Verde, cavaliere della Repubblica, ritenuta educatrice esemplare e oggi arrestata per corruzione e peculato, faceva alla figlia l’elenco degli alimenti destinati alla mensa scolastica da portare a casa.
Lo svelano, come scrive la giornalista Lara Sirignano in un articolo sul Corriere della Sera, le intercettazioni disposte dalla Procura Europea che ha chiesto e ottenuto l’arresto della donna e del suo vice Daniele Agosta. Uno spaccato imbarazzante quello che viene fuori dalle registrazioni degli inquirenti che svelano ruberie sistematiche. «Il tonno?», le chiedeva la figlia. «A casa», rispondeva la donna, intendendo che andava tra le cose da portare via, come il rosmarino e le patatine, che però andavano nascoste in un sacchetto perché non si vedessero. «Poi le portiamo a casa a Sferracavallo», diceva la Lo Verde, che aveva una casa al mare nella località vicina a Palermo.
A svuotare la cucina della scuola Falcone ci pensava anche il vicepreside, filmato mentre si appropriava di succhi di frutta, mascherine FFp2 e liquido igienizzante. «C’è in frigorifero quel condimento della pasta, te lo porti?», gli chiedeva la dirigente che si sforzava di riflettere su cosa prendere per la madre che era ricoverata in ospedale. E concludeva con un altro elenco di cose che, in emergenza Covid, erano state consegnate alla scuola. «C’erano delle salviettine in qualcuno di questi, non so se mia mamma ce l’ha .. Cos’altro le può servire? questi sono disinfettanti? me li porto io o li lascio a Sferracavallo», pensava a voce alta. Nell’indicare alla figlia i generi alimentari da portare nella casa al mare, a San Vito, la donna stava attenta a evitare di portare cose ingombranti come casse d’acqua temendo di essere scoperta.