Pubblicato il: 07/09/2022 alle 13:52
Una ragazza è morta dopo essere stata ripetutamente violentata da un branco di 22 uomini. È successo in Pakistan dove la donna è stata trascinata a forza in una fabbrica, stuprata per tutta la notte da ventidue uomini e poi abbandonata fuori dall'edificio, dove è morta la mattina. È accaduto a Karachi, la megalopoli costiera capitale economica del Paese, in uno stabilimento che produce capi d'abbigliamento jeans per la multinazionale Artistic Milliners. Lo scrivono vari media pachistani.
La polizia, sempre secondo i media, nega che lo stupro sia mai avvenuto e parla di «fake news». Il caso ha prodotto un'ondata di sdegno sui social media, che accusano la ditta proprietaria della fabbrica di voler insabbiare il caso. Alcuni influencer stanno chiedendo un'indagine. Il giornalista e avvocato Mian Dawood scrive su Twitter: «Dov'è la dichiarazione della vittima? Dov'è il referto medico della vittima? Dov'è il campione inviato per il test forense?
Questa lettera (la dichiarazione della polizia, ndr) è solo un tentativo di sabotare i casi di stupro come la polizia in Pakistan fa con ogni caso».