Pubblicato il: 01/07/2013 alle 08:09
Sono tre gli allenatori della provincia di Caltanissetta che oggi 1 luglio saranno premiati in occasione della undicesima edizione dell’Oscar degli allenatori, evento organizzato dall’Aiac (Associazione Italiana Allenatori di Calcio) con il patrocinio del Comune di Fiumefreddo. Si tratta di Roberto Boscaglia (foto 1), tecnico gelese che ha vinto il campionato di Prima Divisione con il Trapani approdando per la prima volta in serie B, Salvatore Restivo, tecnico dell’Atletico Campofranco finalista dei play off nazionali di Eccellenza, e di Salvatore Ingrao, tecnico del Milocca dei record che ha vinto il campionato di Seconda categoria.
Tre storie di allenatori, ma anche tre pagine di calcio scritte in questa stagione dai tecnici nisseni che l’Aiac ha voluto premiare. Dei tre, certamente, quello che finora ha fatto “incetta” di Oscar è Roberto Boscaglia. E non può essere altrimenti dal momento che il tecnico gelese del Trapani, oltre ad aver conquistato quest’anno una storica promozione in serie B con i granata trapanesi, ha portato a casa anche promozioni dall’Eccellenza alla serie D (con Alcamo e Nissa), e promozioni dalla Seconda alla Prima Divisione (con il Trapani). Roberto Boscaglia rappresenta oggi la punta di diamante del movimento degli allenatori siciliani che ha nello stimatissimo tecnico gelese una delle sue avanguardie più importanti.
Un altro tecnico che sarà premiato con l’Oscar a Fiumefreddo sarà Salvatore Restivo (foto 2). L’allenatore dell’Atletico Campofranco dei miracoli, assieme al suo fido Salvo Scozzaro, ha ottenuto risultati eccezionali con una squadra composta da tanti giovani che ha sfiorato la grande impresa di conquistare la D fermata in finale solo da un grandissimo Manfredonia. Restivo, in ogni caso, con la sua umiltà, il suo carattere e la sua competenza, ha saputo dare all’Atletico Campofranco quella qualità che ha fatto la differenza.
E che dire di Salvatore Ingrao? Lui ormai è soprannominato il “Mourinho del Vallone”. Un soprannome che gli deriva non solo dal fatto di preparare ogni gara con la sua proverbiale grinta, ma anche dal fatto di essere, lui nativo di Milena, l’unico allenatore ad essere riuscito nell’impresa di portare in Prima categoria due squadre di Milena, prima con il Milena e la passata stagione con il Milocca. Una impresa da Oscar che lo ha consegnato alla storia non solo del calcio milocchese, ma anche di quello siciliano con il riconoscimento che riceverà a Fiumefreddo.