Pubblicato il: 11/03/2021 alle 12:56
Utilizzare il personale ausiliario socio sanitario specializzato in servizio all’ospedale di Niscemi per svolgere le reali mansioni previste e sgravare gli infermieri da compiti extra durante la pandemia. È la proposta che il Nursind di Caltanissetta ha inoltrato all’Azienda sanitaria provinciale e che riguarda una quindicina di lavoratori del nosocomio.
Il Nursind in una nota a firma del segretario aziendale del Basarocco di Niscemi, Salvatore Disca e del segretario territoriale Giuseppe Provinzano, ricorda che la figura dell’ausiliare specializzato “nasce negli anni Ottanta per compensare l’abolizione della figura dell’infermiere generico, che era di supporto all’infermiere professionale, per occuparsi di pulizia della stanza, trasporto infermi, accompagnamento pazienti con difficoltà di deambulazione, collaborazione nella pulizia dell’ammalato allettato. “Tutte mansioni – spiega il Nursind – che fornirebbero un supporto infermieristico nell’assistenza di base, su differenti tipologie di attività”.
Secondo il sindacato si potrebbe così anche supportare e snellire il lavoro di screening all’ingresso dove vengono effettuati tamponi rapidi per gli utenti e i caregiver che accedono agli ambulatori e al reparto per effettuare prestazioni varie. Il sindacato Nursind chiede quindi al management dell'Asp di Caltanissetta di “riconoscere la mansione di Oss agli ausiliari specializzati, che per altro hanno già acquisito il titolo di studio. Inoltre chiediamo di poter utilizzare il personale, secondo quanto previsto per legge, e di essere i promotori per il riconoscimento della mansione al fine di lavorare in sinergia per l’accrescimento del potenziale ospedaliero”.