Pubblicato il: 01/09/2013 alle 10:33
Mentre continuano senza sosta gli sbarchi di immigrati sulle coste siciliane, proseguono le ispezioni della senatrice del Pd, Venera Padua, nei centri di accoglienza siciliani. Dopo le visite a Pozzallo, Siracusa e Portopalo, ieri la senatrice si è recata al centro di accoglienza richiedenti asilo, meglio conosciuto come Cara, di Pian del Lago a Caltanissetta, dove insiste anche un centro di identificazione ed espulsione e dove costante è la sorveglianza, all'esterno, da parte di poliziotti, carabinieri, finanzieri e militari. Attualmente nella struttura ci sono circa 500 ospiti e sono centinaia quelli in attesa di ottenere asilo politico.
“Mentre la commissione che si riunisce a Trapani e che cura le istanze della Sicilia occidentale riesce ad espletare le pratiche in tempi tutto sommato accettabili – afferma la senatrice Padua -, l'altra commissione, con sede a Siracusa, e riferita alle esigenze dei migranti della Sicilia orientale, deve sobbarcarsi un'attività più che quadruplicata e, quindi, non è in grado di soddisfare le esigenze dei richiedenti asilo in tempi ragionevolmente brevi. Questo significa che i migranti in attesa di risposta possono rimanere nei centri di accoglienza per mesi e mesi, con tutto ciò comporta sul fronte della grave esasperazione da parte di persone che perdono ogni fiducia e speranza. Per non parlare, è un'altra faccia della medaglia – conclude – della lievitazione dei costi per lo Stato che sostiene i costi della permanenza”.