Un cittadino ivoriano di 23 anni ha aspettato sotto casa un poliziotto che lo aveva arrestato alcune settimane fa e ha ferito con una coltellata l’agente e poi un passante che ha cercato di soccorrerlo. L’aggressione è avvenuta nel quartiere Kalsa di Palermo. Dopo una breve fuga il giovane è stato circondato, disarmato e arrestato al Foro Italico. Entrambi i feriti sono stati soccorsi e portati negli ospedali Civico e Buccheri La Ferla ma, nessuno dei due si trova in gravi condizioni. Il giovane ivoriano è accusato di tentato omicidio. Ad evitare il peggio per il poliziotto i suoi genitori che hanno notato il giovane armato e hanno urlato.
Sulla vicenda interviene il il segretario generale del sindacato di polizia Coisp, Domenico Pianese. «Esprimiamo vicinanza e solidarietà al collega poliziotto e al cittadino, intervenuto in sua difesa, feriti in seguito all’aggressione di un cittadino ivoriano, nella zona della Kalsa, a Palermo», dichiara. «Questo – prosegue – è un fatto gravissimo, in cui si è sfiorato un duplice omicidio. Ribadiamo perciò con determinazione l’urgenza di restituire alle norme penali il potere di deterrenza che nel nostro Paese sembra essersi perso: nessuno può commettere un crimine come questo contando di poterne uscire senza conseguenze e pene esemplari».