Pubblicato il: 29/11/2014 alle 16:52
Ricomincia, finalmente, il campionato nazionale di serie C elite di rugby, dopo un mese di stop forzato per turni di pausa e per gli incontri di test match degli azzurri, la Nissa Rugby asd domenica riprenderà la sua corsa alla promozione con la prima partita di ritorno della prima fase, contro i temibili ragusani dell’Audax. Oltre alla prima squadra, domani al “Marco Tomaselli” giocheranno anche tutti i settori giovanili, sarà questa una buona scusa per passare una domenica all’insegna del rugby nisseno.
I primi a scendere in campo alle ore 10:30 saranno i ragazzi della categoria under 16 guidata dal tecnico Andrea Lo Celso, che si contenderà l’ovale contro i pari età del San Gregorio Catania, a seguire alle 12:00 sarà il turno della under 18 guidata da Alessandro D’Antona e Giuseppe Zambuto, che incontrerà sempre il San Gregorio, alle 13:30 giocheranno le giovanili under 14 guidate dal tecnico Michele D'oro che saranno impegnati in un concentramento a tre squadre con i pari età dell’Audax Ragusa e del San Gregorio Catania , infine la partita di cartello con il match della prima squadra, sarà quindi una giornata faticosa e piena di rugby che vedrà la Nissa Rugby, in quanto società ospitante, accogliere e appunto ospitare le altre società impegnate a giocare.
Dando un’occhiata alla prima squadra, dopo un mese di duro lavoro fisico i ragazzi guidati dal del duo Granata/Bonomo non vedono l’ora di giocare la partita di domani sia per riprendere la corsa al campionato e sia per quella voglia di rivincita dopo aver vinto la prima di andata senza aver preso il punto bonus a Ragusa in condizioni meteo proibitive. La lunga sosta ha consentito ai vari infortunati come Papparlado, Nicolosi e Bonnici di riprendere forma ed essere pronti e scalpitanti per domani, e a giocatori come Perera di rientrare dopo impegni lavorativi. In settimana la prima squadra ha anche avuto l’onore di essere allenata, in una seduta, dal presidente del comitato regionale Orazio Arancio ex giocatore della nazionale azzurra e simbolo del rugby siciliano. La visita e l’allenamento condotto dall’azzurro ha permesso ancora di più di portare qualità e ottimi consigli alla rosa nissena che aspira ad entrare tra le grandi.