Pubblicato il: 23/04/2014 alle 07:38
Due anni di reclusione per aver palpeggiato una operatrice della cooperativa che gestisce il Centro di accoglienza richiedenti asilo di Pian del Lago, a Caltanissetta. Seppur condannato, è irreperibile un immigrato pakistano di 31 anni che ieri il Tribunale collegiale nisseno ha riconosciuto colpevole di violenza sessuale nei confronti della donna di 37 anni, che si è costituita parte civile con l'avvocato Maria Francesca Assennato. Il giovane straniero (assistito dall’avvocato Angela Bertolino) è finito sotto processo dopo la denuncia da parte dell'operatrice sulla quale erano finite le “particolari” attenzioni dell'ospite. Più di una volta, infatti, il pakistano sarebbe stato insistente verso di lei fin quando un giorno le appoggiò la mano sul fondoschiena. Un gesto esplicito che è costato la condanna a 2 anni per l'immigrato, che ora non si trova più. Probabilmente espulso dall'Italia o alloggiato in un altro Cara d'Italia.