Pubblicato il: 24/09/2014 alle 09:49
Simone Alabiso
Due arresti dei carabinieri per armi e spaccio. Due distinte operazioni hanno cacciato nei guai un giovane a Riesi e un uomo a Butera. Nel primo caso è finito in manette Simone Alabiso, 20 anni, che è stato fermato a bordo di un motorino senza targa. Circostanza sospetta che ha spinto i militari dell'Arma ad un controllo approfondito. Ma non è stata soltanto la violazione della targa a far finire nei pasticci il giovane riesino, perché all'interno del bauletto del ciclomotore era stato occultato un involucro di plastica che conteneva 68 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Materiale che è stato sequestrato dagli investigatori dell'Arma insieme al motorino guidato da Alabiso, nei confronti del quale la Procura di Gela ha disposto gli arresti domiciliari con l'accusa di detenzione di droga finalizzata allo spaccio di stupefacenti.
Pietro CelidonioE a Butera, i carabinieri hanno arrestato l'operaio 48enne Pietro Antonio Celidonio, accusato di detenzione di arma clandestina. I militari intervenivano per sedare una lite familiare che era avvenuta poco prima. Durante l’intervento, i militari dell'Arma hanno deciso di perquisire l'abitazione facendo una anomala scoperta. Celidonio, infatti, all’interno di un cassetto del soggiorno deteneva una pistola calibro 7.65 di marca Mauser perfettamente funzionante e senza matricola, con ben due caricatori e 97 proiettili. I carabinieri, quindi, arrestavano Celidonio che è stato rinchiuso nel carcere d Gela.