Pubblicato il: 10/02/2014 alle 08:47
Ieri a Piana degli Albanesi, Termini e Palermo i rappresentanti del Movimento 5 Stelle al Parlamento hanno incontrato i cittadini.
“Parlamentour”, questo è il nome che è stato scelto per la manifestazione alla quale hanno partecipato Riccardo Nuti, Alessandro Di Battista e il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.
Gli argomenti trattati sono gli stessi: i problemi economici delle casse dello stato e delle tasche dei cittadini: dalle “porcate Bankitalia, F35, slot machine” ribadite dal presidente del gruppo M5S alla Camera, Riccardo Nuti e che la “casta” come viene definita dai grillini “fa quadrato per fermarci e screditarci con l'opinione pubblica, dipingendoci come squadristi e fascisti”. Eppure, riprende Alessandro Di Battista nel suo intervento “non una parola è stata detta contro un regalo di 7,5 miliardi alle banche”.
I parlamentari intervenuti hanno promesso ai cittadini che li hanno votati di continuare il loro compito così come fanno dal momento dell’insediamento ai palazzi di Roma e Palermo: “Lavoriamo come matti da mattina a tarda sera. E di tanto in tanto qualche nostra proposta riesce perfino a fare breccia nel muro della maggioranza”.
Se non cambia l’obiettivo non lo farà di certo la strategia e Luigi di Maio, vicepresidente della Camera, ribadisce che “l'approvazione dell’emendamento per la compensazione delle cartelle di Equitalia con i crediti vantati dalle imprese con lo Stato, lo stop ai contratti della Rai per l'esclusiva della convention di Comunione e Liberazione o l'alt ai mega affitti dei palazzi romani della politica sono obiettivi che abbiamo potuto ottenere ricattando i partiti, prospettandogli un ostruzionismo fiume che li avrebbe costretti ad interminabili presenze in aula”.