Pubblicato il: 03/11/2014 alle 09:03
Instabili e per questo pericolose. Non fissate e per questo insicure. Il cantiere di corso Vittorio Emanuele finisce ancora una volta sotto accusa stavolta per le passerelle che sostituiscono i marciapiedi sventrati. Le passerelle di lamiera – hanno fatto notare molti addetti ai lavori – sono in realtà quelle utilizzate nei ponteggi edili ma non essendo fissate sono vere trappole per i pedoni. Infatti sabato sera una pensionata ha perso l'equilibrio mentre attraversava sulle lastre metalliche traballanti poggiate sulla terra scoscesa nei pressi della Monte dei Paschi di Siena. La donna ha riportato qualche contusione ed è stata soccorsa dal marito e dai vigili del fuoco che insieme ai vigili urbani hanno chiuso il varco riservato ai pedoni con una transenna spostata da chi aveva necessità di transitare in quel posto.
Enzo Nicosia titolare di “Mille Idee” negozio a poca distanza dal punto dove è caduta la signora spara a zero: «Dove sono finiti tutti gli aspiranti consiglieri comunali, alcuni dei quali poi eletti, che venivano da noi in campagna elettorale per chiedere i voti. Tutti spariti. Avevo detto sin dall'inizio che questo lavoro doveva essere rinviato ad altra data. Nessuno dei colleghi mi ha dato retta e adesso stiamo piangendo le conseguenze di una situazione davvero allucinante. Abbiamo detto all'amministrazione comunale che rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno stiamo accusando un calo nelle vendite di oltre il cinquanta per cento. Sembra di parlare al vento ma nessuno si sta rendendo veramente conto – ha aggiunto Nicosia – che di questo passo uno dopo l'altro i negozi di corso Vittorio Emanuele sono destinati a chiudere i battenti.