Pubblicato il: 27/08/2014 alle 16:55
Inferno di fuoco nel primo pomeriggio di oggi nel quartiere San Luca e alle porte della zona industriale di contrada Calderaro, per un vasto incendio che ha tenuto banco per diverse ore minacciando anche le decine di abitazioni della zona periferica a sud di Caltanissetta. Parecchio esteso il fronte delle fiamme, che s'è anche avvicinato ad alcuni casolari dov'erano custoditi animali che hanno rischiato di essere investiti. Massiccio il dispiegamento delle squadre antincendio della Forestale e dei vigili del fuoco, che hanno dovuto fare i conti con fiamme alte una decina di metri ed estese a largo raggio, considerato che l'incendio è divampato nei pressi del depuratore di contrada Cammarella e ha raggiunto la parte opposta dell'area industriale, attraversando il cavalcavia di via Piersanti Mattarella che collega alla Ss 626. Il rogo si è alimentato con la presenza di ettari di sterpaglie incolte e secche e di alberi di eucaliptus e pini.
Il fuoco ha pure lambito la sede della società Cds Spa e del capannone Stella. Mentre la Polizia consigliava agli abitanti di allontanarsi dalle case, molte le villette che ricadono in questa zona residenziale, il fuoco in qualche caso ha provocato danni carbonizzando un box auto e un carrello rimorchio e gli arnesi da lavoro custoditi all'interno. Certamente il vento che soffiava da quelle parti non ha agevolato le operazioni di spegnimento. L'allerta è rientrata intorno alle 17, quando le squadre dei pompieri e forestali sono riuscite a spegnere le fiamme ed effettuare la bonifica per evitare che il rogo si alimentasse. Residenti col fiato sospeso, che in via precauzionale si sono allontanati dalle abitazioni anche su suggerimento della Polizia e dei vigili urbani che hanno presidiato la zona fin quando l'emergenza è rientrata.