Sono molte le volte in cui ci capita di essere grati verso qualcuno ma non sempre sappiamo come esprimere al meglio questo sentimento. Vivo a San Cataldo da 87 anni, mi ammalo a fine luglio e, non essendoci più posti liberi all’ospedale di Caltanissetta, trascorro circa 20 giorni nel mese di agosto presso il reparto di Medicina dell'Ospedale di Mussomeli. Durante il mio ricovero ricevo una cura e un'attenzione straordinaria che mi fanno sentire come se fossi a casa, invece che in ospedale. Ed oggi desidero esprimere la mia sincera gratitudine ai tutti i medici e infermieri incontrati.
La dedizione e la premura dimostrate da tutto il personale medico sono state fondamentali nel farmi sentire al sicuro e a mio agio durante il ricovero rispondendo prontamente a ogni mia esigenza; anche i medici di nazionalità argentina, nonostante le difficoltà con la lingua, si sono dimostrati all'altezza del loro ruolo, mostrando molta umanità. Le attenzioni ricevute non si sono limitate alla sola assistenza medica ma si sono estese anche ai piccoli dettagli della vita quotidiana.
Durante le visite dei miei familiari, purtroppo consentite per soli 30 minuti al giorno, ho enormemente apprezzato il fatto che i medici, quotidianamente, si prendessero il tempo di sedersi con loro e spiegare in dettaglio tutto ciò che riguardava il mio stato di salute e i trattamenti in corso, tranquillizzandoli e mettendosi a loro disposizione per qualsiasi richiesta. Questo gesto non ha solo rassicurato me ma anche i miei cari che ogni giorno percorrevano molti km pur di non farmi sentire solo nonostante la distanza, lasciandoci pieni di fiducia nella cura che mi veniva fornita.
La disponibilità e la collaborazione tra medici ed infermieri hanno creato, poi, un ambiente di cura eccezionale.
L'attenzione umana e il trattamento personalizzato che ho ricevuto da parte del personale medico mi hanno lasciato un'impressione indelebile perché è proprio nei momenti di sofferenza che piccoli gesti diventano speciali per chi li riceve. Si parla tanto di malasanità o di inefficienza ma vorrei ringraziare tutta la squadra medica del reparto di medicina dell'ospedale di Mussomeli per il loro impegno nel prendersi cura dei pazienti. Il loro lavoro è stato per me un vero e proprio atto di amore e dedizione.
Vincenzo Amico