Pubblicato il: 13/10/2014 alle 10:02
Tassa sui servizi indivisibili. Questa è la dizione esatta che definisce la “Tasi”, la nuova imposta che i cittadini dovranno pagare in due scadenze entro il 16 ottobre e a dicembre.
L’assessore alle risorse economiche Boris Pastorello e il sindaco Giovanni Ruvolo domani, alle ore 18,00 incontreranno i cittadini per chiarire tutti i dubbi sull’argomento e spiegare il perché è indispensabile rispettare questa scadenza. Al loro fianco gli altri rappresentanti della Giunta e i consiglieri di maggioranza che hanno approvato l’imposta.
Chi, come, quando, dove e perché. Domande legittime e non ancora completamente chiare.
Tutti i contribuenti dovranno pagare la tassa che non arriverà direttamente a casa con un bollettino prestampato ma dovrà essere calcolato, attraverso un Caf, in modo individuale. Quel che ancora lascia l’amaro in bocca ai cittadini è il “perché” continuare a imporre tasse che, seppur previste a livello nazionale, possono essere ridotte o annullate a discrezione del Comune.
La scadenza, ormai, è imminente e i fondi che entreranno nelle casse comunali (circa 4 milioni) serviranno per poter amministrare meglio la città e garantire quei servizi pubblici, come illuminazione, verde pubblico o servizi cimiteriali, necessari per tutti. Il sindaco Giovanni Ruvolo, in rappresentanza di tutta la giunta, sarà il garante di quel lavoro di alleggerimento burocratico e soprattutto economico che si sta cercando di attuare in tutti i settori della pubblica amministrazione.
La tassa, attualmente fissata al 2,5 per mille potrà essere ulteriormente ridotta per l’anno prossimo ma solo se si riuscirà a raggiungere il gettito previsto. Dove sarà possibile, spiega l’amministrazione comunale, con un colpo di forbice, saranno tagliate le spese pubbliche, ma in altri, invece, a parità di costi saranno garantiti servizi di qualità superiore. “Stiamo cercando di ridurre il costo dell’illuminazione pubblica attuare soluzioni meno dispendiose per il comune mentre, per quanto riguarda il cimitero degli Angeli, provvederemo a una ristrutturazione delle aree più antiche” ha commentato qualche giorno fa l’assessore Pastorello. Il progetto, infatti, prevede il recupero dei vecchi loculi che saranno poi venduti ai cittadini a un prezzo politico e, il ricavato, servirà per finanziare le migliorie attuate.
Un compito arduo se, anche per la Tasi, i cittadini non risponderanno solerti e si ripeterà quanto avvenuto il 7 ottobre con la Tari: la tassa sui rifiuti, infatti, è stata pagata solo dalla metà dei nisseni e, tutti gli altri, hanno ritardato e chiesto la rateizzazione. “Attenzione a non abusare di questo strumento” ammonirà certamente domani Boris Pastorello, perché oltre alla mora (individuale) si assisterà a un danno per tutto il comune che non avrà i fondi necessari per pianificare e attuare il bilancio cittadino. Nel frattempo quest’ultimo sarà discusso in aula il prossimo 23 ottobre, così come programmato dalla Presidente Leyla Montagnino e la giunta Ruvolo non prevede alcuna complicazione. “Un commissario regionale ha chiesto lo stato dell’arte dei nostri lavori, un iter previsto per tutti i comuni della Sicilia, ma al momento non è stato sollevato alcun dubbio o sollecito per l’amministrazione comunale” ha chiarito Boris Pastorello mostrandosi assolutamente tranquillo sull’operato fino a questo momento portato avanti.
L’incontro con la città è previsto per domani, martedì 14 ottobre, alle ore 18.00 presso il foyer del teatro Margherita.
Ingresso libero.