Pubblicato il: 18/07/2013 alle 08:57
Ha continuato a perseguitare la ragazza con cui aveva intrattenuto una relazione, una diciassettenne alla quale è legato da una stretta parentela, anche dopo essere finito agli arresti domiciliari con l'accusa di stalking. Nuovi guai per Davide Miraglia, nisseno di 25 anni, che dallo scorso febbraio era sottoposto all'obbligo di firma in questura per due volte la settimana. Miraglia oggi è stato tratto in arresto dai poliziotti della terza sezione reati contro la persona della Squadra Mobile nissena, che gli hanno notificato un ordine di esecuzione di misura cautelare firmata dal Gip David Salvucci. Il giovane, anche dopo l'arresto, avrebbe ripreso ad importunare la ragazza, seguendola lungo il tragitto per recarsi a scuola, o quando usciva con le amiche, tanto che una volta si poneva, con la propria autovettura all’inseguimento di uno scooter a bordo della quale viaggiava come passeggero la ragazza e, bloccando la corsa del motociclo, la faceva cadere terra. Ed ancora le inviava sms dai contenuti ingiuriosi e, in una occasione, le aveva anche sottratto il cellulare. Queste le accuse che hanno raccolto gli investigatori della Mobile, accertando inoltre che spesso Miraglia non si presentava in questura per apporre la firma nel registro delle presenze. Ecco perché il giudice ha deciso, su richiesta della Procura, di aggravare la misura nei confronti di Davide Miraglia, ora agli arresti in casa.