Pubblicato il: 03/01/2018 alle 16:58
Una denuncia e otto sanzioni amministrative per la mancata etichettatura o tracciabilità del prodotto ittico o per la detenzione di pesce scaduto. E’ il bilancio dell’operazione denominata “Dirty Market” effettuata dagli uomini della Capitaneria di Porto di Gela, coordinati dal Comandante Pietro Carosia. In tutto sono stati effettuati 17 controlli, elevate multe per quasi 14 mila euro e confiscati 450 chili di pesce.
In particolare al mercato settimanale di Caltanissetta, sono stati controllati quattro venditori ambulanti che detenevano e commercializzavano prodotti ittici privi di tracciabilità. In una pescheria di Gela è stata riscontrata e sanzionata la mancata tracciabilità dei prodotti ittici detenuti. Al mercato settimanale di Sommatino un venditore ambulante, munito di apposita autorizzazione al commercio, deteneva e commercializzava prodotti ittici privi di etichettatura. Segnalato anche un ristoratore che deteneva prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.