Pubblicato il: 06/04/2014 alle 10:42
Genny Pagliaro è ancora sul tetto d’Europa. A Tel Aviv (Israele), dove sono iniziati i campionati continentali, la 25enne siciliana ha confermato il titolo dei 48 kg vinto l’anno scorso a Tirana, il primo alloro europeo per la pesistica azzurra dopo 25 anni di astinenza. Genny ha sollevato 82 kg nello strappo e 98 nello slancio, per un totale di 180 kg. In entrambi gli esercizi l’azzurra è stata la migliore: nello strappo si sono fermate a 81 l’ucraina Diachenko e la polacca Karpinska, mentre nello slancio la stessa Karpinska e la turca Taylan – olimpionica ad Atene 2004, al rientro dopo due anni di stop per doping – si sono fermate a 96.
La condotta di gara della Pagliaro ha ricalcato quella della scorsa edizione: nello strappo ha chiamato 77, 81 e 82 kg, le stesse scelte fatte in Albania, riuscendo anche in questo caso in tutti e tre gli esercizi. Nello slancio è partita da 96, superando poi anche 98 (a Tirana sollevò 99) e fallendo i 101, quando però l’oro era ormai sicuro. Genny Pagliaro ha un personale di 194 (88 106), realizzato nel 2008 agli Europei di Lignano, dove fu bronzo.
L’Italia festeggia anche l’argento di Mirco Scarantino nei 56 kg uomini. Il 19enne nisseno, ancora juniores, sbalordisce: nello strappo entra a 110, poi a 114 kg migliora già di un kg il proprio record italiano e nel terzo tentativo, a 116, deve abbandonare dopo essere riuscito a portare il bilanciere sopra la testa. E’ quinto, ma il bello deve ancora venire: nello slancio entra a 140, poi chiama 143, ma fallisce dopo aver perso l’equilibrio. Nel terzo tentativo però non fallisce, e anche in questo caso migliora il proprio primato italiano, di due chili. Il totale, 257, è secondo solo a quello del romeno Croitoru, che fa leva su un grande strappo (122). Per Scarantino, il solo azzurro della pesistica presente a Londra 2012 – e il più giovane, a 17 anni -, è il risultato più importante in carriera.