Pubblicato il: 14/07/2014 alle 08:47
Parte ufficialmente il tanto atteso Piano Giovani, il programma da cento milioni dell’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, per favorire l’occupazione giovanile. Scatta oggi la registrazione on line al primo bando.
Da stamattina alle 10 i giovani under 35 siciliani potranno concorrere a un tirocinio aziendale di sei mesi retribuito 500 euro al mese grazie ai fondi messi a disposizione della Regione, con la possibilità di firmare, alla fine del periodo formativo, un contratto a tempo indeterminato.
L’iscrizione si effettua sul sito www.pianogiovanisicilia.com. In alto a destra bisogna cliccare su “Registrazione”. Si aprirà una pagina con due sezioni: gli aspiranti tirocinanti devono cliccare su “Giovane” (l’altra sezione è riservata alle imprese che potranno continuare a registrarsi e inserire offerte di lavoro). L’aspirante tirocinante dovrà quindi inserire i dati anagrafici, titolo di studio, esperienze lavorative e altre competenze richieste.
Un archivio telematico conserverà tutti i profili dei candidati insieme ai dati delle migliaia di aziende che hanno già aderito al programma. L’archivio sarà a disposizione delle aziende che potranno ricercare i profili richiesti. Mentre i candidati avranno la possibilità di consultare le offerte di lavoro.
Per partecipare a questo primo bando del Piano Giovani il candidato deve avere almeno 25 anni e non averne compiuti 35 (34 anni e 364 giorni). Occorre avere la residenza in Sicilia da almeno 24 mesi, essere in possesso di almeno un diploma o di una qualifica professionale e infine trovarsi nello stato di disoccupazione o inoccupazione da almeno sei mesi. Questo stato, spiega la Cgil siciliana, si comprova attraverso la Did, la “dichiarazione di immediata disponibilità” allo svolgimento e alla ricerca di un’attività lavorativa.
Il documento si ottiene presentandosi presso un centro per l’impiego. Ma il bando per i tirocini richiede anche la sottoscrizione del “Patto di Servizio”, un accordo tra la persona e l’ufficio sulle azioni da svolgere per uscire dallo stato di disoccupazione. Questa procedura è stata introdotta da qualche anno e viene rilasciata assieme alla Did. Per cui senza questi due documenti, sarà sì possibile registrarsi, ma al momento della verifica dei requisiti, tra qualche tempo, i candidati saranno esclusi. Oggi probabilmente i centri per l’impiego sarannopresi d’assalto da chi vorrà richiedere questi documenti.
La registrazione on line immediata darà solo un vantaggio relativo: priorità avranno infatti non tanto i giovani che inseriranno prima il loro curriculum, ma quelli che per primi saranno scelti da un’azienda. Quando candidato e impresa saranno soddisfatti delle rispettive condizioni, cliccheranno sull’adesione al programma. I primi 800 a siglare l’accordo sul portale saranno inseriti in un elenco che il dipartimento guidato da Anna Rosa Corsello pubblicherà l’8 settembre prossimo. A quel punto partiranno le verifiche sui requisiti (ad esempio non sarà possibile effettuare un tirocinio nell’azienda guidata da un parente fino al secondo grado). Infine, presso uno dei centri per l’impiego, sarà firmato il contratto e il tirocinio potrà iniziare.
Dopo l’avvio del primo bando è attesa la pubblicazione del secondo. Nell’arco di un mese l’assessorato pubblicherà infatti un altro avviso all’interno del Piano giovani. Questa volta a disposizione ci saranno due milioni di euro per avviare iniziative imprenditoriali suibeni confiscati alla mafia con contributo a fondo perduto da 60 mila euro. In totale l’assessorato conta di finanziare una trentina di progetti che potranno coinvolgere anche gli ex dipendenti delle strutture che hanno chiuso i battenti dopo la confisca dell’attività economica.