Pubblicato il: 20/08/2014 alle 09:12
“Si fermi tutto, anche il nuovo bando. Ogni pezza messa in corsa adesso sarà sicuramente peggiore del buco. Intanto gli assessori Scilabra e Bruno e la dirigente Corsello vengano in commissione Lavoro all'Ars a spiegare per filo e per segno cosa è successo veramente”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle all'Ars “pretende chiarezza sul defunto piano giovani, l'ennesimo gigantesco flop del governo Crocetta, consumatosi sulla pelle di migliaia di disoccupati”, e chiede che “le linee di futuri percorsi selettivi siano tracciate assieme al Parlamento”.
“E' inammissibile – secondo il M5s – che le uniche informazioni sul disastro giovani, l'ennesimo del governo ‘della rivoluzione', siano affidate a qualche rigo di comunicato stampa o alle ricostruzione giornalistiche. Sono troppi i buchi neri su cui fare luce, i particolari che i siciliani tutti hanno il diritto di conoscere, visto che questa tragedia sì è consumata sulla loro pelle. Vogliamo capire chi ha sbagliato e perché. E chi ha sbagliato dovrà assumersene la totale responsabilità”.
Per questo i parlamentari cinquestelle chiederanno la convocazione di una seduta della commissione Lavoro che analizzi la cause del mega-flop e che concordi col governo anche le linee portanti del nuovo bando. “Già dopo primo click day – concludono i deputati – abbiamo chiesto che si bloccasse tutto e che il governo concordasse con l'Ars un percorso che garantisse chiarezza, meritocrazia e la possibilità di dare vita anche a qualche posto di lavoro stabile. Ovviamente dal presupponente governo che ci ritroviamo non è arrivato nessun segnale e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. E' chiaro che su questo progetto si è scatenata ora una guerra intestina e un regolamento di conti di cui, certamente, non possono pagare il prezzo le migliaia di giovani che sognano un posto di lavoro, seppur altamente precario. Anche per questo è necessario capire le vere dinamiche del disastro”.