Pubblicato il: 06/02/2014 alle 10:14
Ancora violenza sulle donne, vittime di soprusi fra le mura domestiche. Ieri sera a Gela la Polizia ha arresto Marius Zlat, un romeno di 35 anni, finito in carcere per ingiurie, lesioni e violenza privata alla sua convivente.
I poliziotti sono intervenuti a tarda ora, dopo mezzanotte, in casa del romeno. I vicini infatti erano preoccupati per le urla provenire dall'appartamento. Zlat stava stava aggredendo la donna incinta, minacciandola di volerle portare il bambino in grembo subito dopo la nascita e stava per spaccarle un bicchiere di vetro durante un raptus ma è stato subito fermato dagli agenti che lo hanno immobilizzato. A scatenare la rabbia dell'uomo, l'intenzione della donna di volersi separare per dire basta alle botte, alle violenze. E' stata lei a raccontare agli inquirenti il proprio incubo, riferendo che Zlat, la sera prima, aveva cercato di entrare in casa per picchiarla dopo essersi arrampicato sulla grondaia e sfondato una finestra sul retro. Sono state diverse le aggressioni che la donna ha raccontato alla Polizia, che però non ha mai denunciato per la paura di subire ritorsioni. Ma soltanto ora ha deciso di aprirsi e denunciare l'uomo che tra non molto diventerà padre di suo figlio. Marius Zlat adesso si trova rinchiuso nel carcere di Gela.