Pubblicato il: 08/01/2015 alle 08:53
La compagnia Piccolo Stabile Vallelunghese è reduce dallo spettacolo teatrale “Na fimmina pi maritu”, scritta da Rocco Chinnici e messa in scena da Pino Muscarella il 3, 4 e 5 gennaio a Vallelunga.
Un successo per gli attori ma anche per il pubblico che è giunto numeroso e se ne è andato entusiasta.
La compagnia, però, ha voluto sottolineare con forza che il merito deve andare anche all’amministrazione comunale e in particolare all’assessore allo Spettacolo Emanuele Ognibene che ha garantito “il necessario e indispensabile supporto” cercando di risolvere “Davanti qualsiasi problema, piccolo o grande, che abbiamo incontrato per la realizzazione e l'allestimento dello spettacolo. Ci è stato dato il palco ed è stato montato dagli operai comunali. Abbiamo avuto a disposizione un ottimo spazio, quello della sala polifunzionale di Piazza Europa, per poterci esibire e lo stesso Comune ha provveduto a sostenere i costi di certo non irrisori della Siae.”
Una disponibilità che la compagnia sottolinea essere in controtendenza rispetto a quanto avviene nel resto dell’isola e dell’italia in generale che punta sempre più a “disincentivare le attività culturali, tagliano fondi e non investendo in quest'ambito, ma Vallelunga le cose vanno diversamente”.
Se i cittadini da anni impegnati nell'associazione (e adesso affiancati da nuove energie che hanno debuttato per la prima volta) sono riusciti quindi a regalare a Vallelunga tre serate magiche, con comicità e momenti di riflessione, è stato grazie ad una serie di fattori che si sono sommati e supportati a vicenda, ossia “l'aiuto del Comune e il calore del pubblico, con una risposta più che positiva allo spettacolo che abbiamo offerto. La partecipazione è stata molto forte e ciò dimostra che i vallelunghesi non amano solo le commedie che proponiamo in piazza, all'aperto, ma sono anche disposti a raggiungerci in posti chiusi. Tutto ciò vuole dire solo una cosa: Vallelunga ama la cultura e la sostiene, nonostante i gravi momenti di difficoltà economica che stiamo vivendo. Intorno all'associazione – concludono gli attori – ruotano numerose altre figure come tecnici del suono, dell’audio, costumisti, truccatrici e scenografi, tutti impegnati in un solo obiettivo: regalare a Vallelunga dei momenti di divertimento e di cultura. E ci siamo riusciti”.