Pubblicato il: 24/05/2021 alle 16:00
"Le frasi agghiaccianti pronunciate dall'ex assessore Razza, in riferimento allo "spalmare" le vittime del covid in più giorni, sono ancora impresse nella mente di tutti noi. Ricordiamo l'episodio, infatti, come uno dei punti più bassi mai toccati nella politica siciliana. Considerazioni fatte sulla pelle dei morti e dei loro cari, in totale spregio di ogni decoro e rispetto. Una situazione che ha portato, è bene non venga dimenticato, ad una indagine penale ancora in corso e alle dimissioni dello stesso Razza.Ma oltre a questo singolo, tragico ed opinabile episodio, c'è tutta una gestione della sanità, durante la guida di Razza, che è stata totalmente disastrosa e fallimentare e le conseguenze di ciò sono sotto gli occhi di tutti.
Infatti, nonostante un numero di contagi più basso rispetto ad altre regioni, siamo rimasti più settimane in zona arancio, con tutti i danni economici che ne sono derivatI".Così il deputato alla Camera del Movimento 5 Stelle Dedalo Pignatone. "Quindi non solo una situazione squallida e imbarazzante, creata da una uscita infelice, ma una indiscussa incapacità di implementare adeguatamente le strutture sanitarie, a danno di tutti i siciliani. E oggi, dopo tutto questo, Musumeci vorrebbe cancellare quella ignominia con una spugna, ridando a Razza il suo posto, come se niente fosse mai accaduto? No, grazie! L'esperienza Razza l'abbiamo già avuta ed è inaccettabile che si stia tentando di riqualificarlo. Le scuse non possono bastare ad eliminare il mancato rispetto delle vite umane e le manifeste incapacità palesate durante il suo mandato.
Quello che vogliamo adesso è un nuovo volto, una figura che sia degna di questa enorme responsabilità, che sia capace di portare avanti la sanità Siciliana come merita di essere fatto, con competenza e serietà" conclude il parlamentare.