Il coordinamento del polo civico, all’indomani della seduta straordinaria del consiglio comunale di lunedì ha tracciato alcune riflessioni inerenti alla collaborazione tra le forze politiche – che si sono mostrate coese e compatte di fronte ai gravi problemi che bloccano la città – e ai temi importanti che devono essere affrontati per migliorare il tessuto socio- economico del territorio.
Tra gli obiettivi in programma anche quello di creare un “sistema territorio” che possa includere, grazie anche ai lavori sulla statale 640, l'ampliamento del distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta agevolando quei comuni che, verso Agrigento, potrebbero trovare nella nostra città una sede più vicina e ugualmente efficiente.
“L'importante risultato raggiunto in maniera unanime – spiega il coordinamento in una nota – l'intera rappresentanza consiliare ha fatto proprio il documento predisposto dal consigliere del Polo Civico Maria Grazia Riggi con la collaborazione dell'assessore Boris Pastorello, e degli altri avvocati consiglieri, dando mandato al sindaco Giovanni Ruvolo di presentare il documento stesso al Ministro della Giustizia Orlando, dimostra come sia possibile percorrere direzioni univoche finalizzate al bene comune al di là degli schieramenti e delle polemiche politiche, finalizzate al rafforzamento delle sedi istituzionali sui territori e, non ultimo, al mantenimento ed all'incremento dei livelli occupazionali legati al settore. Durante la seduta si è palesata la volontà di creare un “sistema territorio”, attraverso da un lato la restituzione di una identità giudiziaria al Comune di Nicosia con l'istituzione del Tribunale di Montagna che, sfruttando la presenza della struttura dell'ex Tribunale, chiuso ormai da oltre un anno, quindi senza costi per la collettività, permetterà ad una serie di Comuni a cavallo del territorio delle province di Enna e Palermo di avere nuovamente una sede giudiziaria più prossima, e dall'altro, attraverso l'ampliamento del distretto della Corte d'Appello di Caltanissetta grazie alla costituzione del predetto Tribunale ed alla possibilità di procedere verso l’unione con il Tribunale di Agrigento, la cui distanza fisica a breve verrà dimezzata dal realizzando raddoppio della SS 640, rappresenta l'ennesimo esempio di come sia possibile, con una regia politica compatta, permettere a Caltanissetta di raggiungere l'obiettivo di essere soggetto rappresentativo di istanze anche sovra-comunali, purché tutti gli attori, istituzionali e non, siano coinvolti, coscienti e soprattutto presenti in occasioni importanti come quella di ieri.
Un grande plauso va anche alle forze di minoranza consiliare che, con la loro partecipazione, hanno sancito l’unanimità dell’azione, a tutto vantaggio della forza della proposta e della rappresentatività territoriale, dimostrando, ancora una volta nei lavori d’aula, l’attenzione ai veri problemi che affliggono i nostri tessuti socio-economici.
Tale attenzione per il territorio, che adesso vede lavorare, ad esempio, varie realtà nel progetto del Campus Universitario, ha nelle rappresentanze istituzionali del Polo Civico e dei partiti dell’Alleanza per la Città, un punto di forza e di aggregazione, anche per forze politiche normalmente “estranee” a percorsi partecipativi come quelli perseguiti”.
Polo Civico: “E’ possibile lavorare per il bene comune e senza polemiche politiche”
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