Pubblicato il: 24/05/2021 alle 16:21
"Quando mi sono insediato, ho trovato il progetto per il ripascimento del porto rifugio chiuso nei cassetti della Regione da anni. Insieme al consulente, ing. Pietro Inferrera, ci siamo attivati immediatamente e abbiamo iniziato a viaggiare su e giù da Roma e da Palermo per avviare una seria interlocuzione con l'assessore regionale Marco Falcone e il Provveditorato alle Opere Pubbliche, aggiornando i cittadini, che meritano di sapere tutto, sul lavoro portato avantii": E' quanto afferma, in una nota, il sindaco di Gela Lucio Greco.
"A distanza di quasi due anni, siamo arrivati, non senza problemi, al punto in cui si attende solo il decreto ministeriale, essendo Gela un'area SIN che necessita la caratterizzazione delle sabbie prima di poter procedere con la gara. Siamo giunti a questo risultato solo grazie al nostro impegno e alla nostra determinazione. Io e l'ing. Inferrera ci siamo fatti carico di questa situazione, dedicandogli il tempo e l'attenzione che meritava e sollecitando il completamento della pratica e l'emissione del relativo decreto. Pertanto, alle consigliere di PD e M5S che mi attaccano e denunciano immobilismi e ritardi, vorrei solo chiedere di elencarmi tutte le azioni concrete che, insieme ai rispettivi partiti, hanno messo in atto per la questione del porto.
Quello che è in nostro potere come Amministrazione Comunale è stato fatto, e vale solo la pena ricordare che oggi è tutto in capo alla Protezione Civile regionale e che il Comune non ha responsabilità, se non quella di perseguire l’obiettivo di portare a compimento un progetto che aspetta di essere realizzato sin da quando era presidente della Regione Rosario Crocetta, senza dimenticare che stiamo parlando di un periodo in cui a Gela la giunta era targata M5S. Chi oggi ci accusa, quindi, era al governo sia a livello locale che regionale; sulle macerie create da loro stiamo provando a ricostruire e a togliere il progetto del porto rifugio dal dimenticatoio in cui i loro referenti lo avevano abbandonato.
"Con l'attuale governo regionale abbiamo lavorato in maniera continuativa, con impegno e sinergia, e speriamo che la caratterizzazione delle sabbie sia davvero l'ultimo tassello mancante e che, una volta risolto questo problema, si possa procedere speditamente per risolvere, in maniera definitiva, il problema del porto.
Oggi, tra l'altro, è un giorno importante, dato che stiamo per firmare la convenzione con i vertici di Sicindustria, ma invece di fare squadra attorno ad un progetto che può solo portare benefici alla città, c'è chi preferisce attaccare, criticare e alimentare tensioni e discussioni inutili"