Pubblicato il: 10/10/2014 alle 07:03
L’artrosi cervicale, così come si chiama scientificamente, è un dolore che si localizza nella parte alta della colonna vertebrale e interessa la muscolatura del collo e alla base del cranio. Per comprendere meglio le cause, la prevenzione e i rimedi adatti abbiamo chiesto un approfondimento agli esperti del centro di formazione della Croce Rossa di Caltanissetta.
Le cervicalgie si riacutizzano a causa dell’umidità, del sudore, capelli bagnati, aria condizionata e sbalzi repentini di temperatura. Questo disturbo fisico, di natura muscolo-tensiva, colpisce soprattutto gli over 40 che non fanno attività fisica o mantengono per ore delle posture scorrette, chi trasporta pesi in modo sbilanciato, chi guida per ore auto, motorini e moto.
Che cos’è la cervicalgia?
La cervicale è formata dall’insieme di vertebre che si trovano nel collo, e che sovrapponendosi l’una all’altra collegano il cranio al tronco. Il dolore tipico della cervicalgia è localizzato dietro alla nuca, per poi estendersi fino all’inizio del dorso. In molti casi arriva anche ad interessare le braccia e a limitare i movimenti della testa. La cervicalgia può provocare nausea, vomito e senso di sbandamento associato a vertigini. Questi sintomi possono anche dipendere da un problema del labirinto (organo dell’orecchio interno), la c.d. labirintite.
Quali sono le cause più frequenti dell’insorgere di tale disturbo?
La Croce Rossa ne ha individuate ben sette.
1) Il freddo e i colpi di aria infiammano la zona interessata e possono provocare dolore;
2) Lo stress: molte persone scaricano le tensioni accumulate nella zona del collo, assumendo posizioni contratte ed eccessivamente rigide;
3) Praticare troppo sport o, al contrario, condurre una vita troppo sedentaria possono provocare un irrigidimento della zona del collo e quindi dolore;
4) Trasportare pesi eccessivi o fare sforzi esagerati (per esempio, caricarsi di borse della spesa troppo pesanti) può scatenare la cervicalgia;
5) Le contratture muscolari protratte nel tempo modificano la curvatura della colonna vertebrale e questa tensione può essere causa di mal di testa o infiammazione dei nervi;
6) Specifiche patologie o particolari conformazioni della colonna vertebrale possono provocare dolore alla cervicale. E’ bene consultare uno specialista che individui l’origine del dolore.
7) I traumi (come il colpo di frusta) o posizioni scorrette assunte durante il riposo sono un’ulteriore causa di cervicalgia.
Per approfondire:
Prevenzione e primo soccorso: i suggerimenti del Centro Formazione della Croce Rossa di Caltanissetta