Pubblicato il: 23/01/2015 alle 15:26
Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea dello scorso 26 novembre 2014, arriva in Italia il primo pronunciamento favorevole alla stabilizzazione dei precari del mondo della scuola con più di 36 mesi di servizio.
Èdi alcune ore fa il pronunciamento del Tribunale di Napoli sulla stabilizzazione di tre insegnanti precarie con più di 36 mesi di servizio. Tale decisione, coerente con la sentenza della Corte di Giustizia Europea, getta le basi per porre fine all’ingiustizia commessa per molti anni nei confronti di migliaia di precari. Ne dà notizia il segretario generale della Flc Cgil di Caltanissetta, Alberto Musca.
Nella causa di Napoli sono intervenuti in giudizio anche i legali della FLC CGIL e della CGIL per sostenere e rafforzare le ragioni dei precari, così come era già avvenuto lo scorso 27 marzo 2014 presso la Corte di Giustizia Europea nell’udienza che ha dibattuto la questione del precariato scolastico italiano e lo scorso 26 novembre, a Lussemburgo, quando la Corte finalmente ha riconosciuto le ragioni dei precari censurando il comportamento il comportamento dello Stato italiano.
Sulla base della sentenza della Corte europea, il Tribunale di Napoli ha deciso nel merito e trasformato il rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato, riconoscendo, altresì, ai ricorrenti il risarcimento del danno e il diritto alla ricostruzione di carriera, e condannando il MIUR al pagamento delle spese legali anche a favore della FLC CGIL che era intervenuta in giudizio.
“Èquesta una sentenza importantissima che auspichiamo venga imitata da tutti gli altri tribunali dove nei prossimi giorni si discuteranno le cause di migliaia di precari a seguito dei ricorsi presentati”, ha dichiarato Musca. “Nella nostra provincia – prosegue la Cgil – sono circa trecento le cause pendenti di precari docenti e ATA che la FLC CGIL ha perorato con i suoi legali e che nelle prossime settimane verranno discusse presso i tribunali di Caltanissetta e di Gela”.
Per fare il punto della situazione sui futuri possibili effetti della sentenza e sullo stato dell’arte della situazione nella nostra provincia, domani Venerdì 23 gennaio 2015 alle ore 16,30, presso l’Aula Magna dell’IIS “Luigi Russo” di Caltanissetta, la FLC CGIL di Caltanissetta, alla presenza dei propri legali, incontrerà in assemblea pubblica i precari del mondo della scuola che hanno superato i 36 mesi di servizio.
“Siamo soddisfatti dell’esito di questa battaglia che porteremo avanti per rivendicare un’equa retribuzione e la stabilità del posto di lavoro fino a quando il governo non avrà reso giustizia a tutti i precari che hanno i requisiti richiamati dalla sentenza”, conclude il segretario Flc Cgil, Musca.