Pubblicato il: 07/08/2013 alle 06:49
Salvo dopo la caduta col parapendio. Si è conclusa con u lieto fine la disavventura capitata ad A.D.A., 50enne parapendista residente a Budrio, ma originario di Caltanissetta.Stava partecipando al campionato italiano di specialità, in corso a Meduno (Pordenone), quando ad un tratto ha perso il controllo della propria vela in corrispondenza della vecchia cava sul monte Jouf, a Maniago. Per fortuna, l'impatto è stato attutito da una grossa pianta, che lo ha imprigionato per alcuni minuti. Dopodiché, non prima di lanciare l'allarme con il telefonino, è riuscito a liberarsi e a scendere dall'albero. Per portalo a valle, però, sono stati fatti intervenire i tecnici del Soccorso Alpino locale, perché si trovava in una zona impervia e pericolosa, con numerose forre e salti di roccia.
Sul posto anche un equipaggio dei carabinieri e il personale del 118, che ha visitato lo sportivo, il quale ha rimediato soltanto leggere contusioni ed era piuttosto disidratato per la lunga permanenza in un’area scoperta, con clima torrido e temperatura elevata.