Pubblicato il: 01/10/2019 alle 16:42
“Vedere il cortometraggio che ho realizzato su un grande schermo, in un concorso internazionale, assieme ad altri film di grande qualità, mi ha fatto un certo effetto. Sono molto felice”. E’ quanto ha dichiarato il regista gelese, Francesco Longo, direttore artistico del teatro comunale “Eschilo” di Gela, dopo aver conquistato il premio della giuria alla finale di un festival internazionale di cortometraggi “Lady Filmmakers” che si è appena concluso in California, a Beverly Hills. “Devo confessare – ha spiegato il regista gelese – che l'emozione è stata tanta, soprattutto nel vedere questo lavoro e il teatro Eschilo su "grande schermo” ed in competizione con grandi e bei film. La concorrenza era molto agguerrita ma ho sperato fino alla fine di poter portare qualche premio a casa e con grande gioia è arrivato questo riconoscimento”.
Il corto, dal titolo “Ergo sum”, curato dalla coreografa Pamela Arces, intende lanciare un messaggio contro la violenza sulle donne. L’idea nasce da una coreografia creata dalla maestra Pamela Arces, la quale durante una manifestazione realizzata al teatro Eschilo, presentò questo balletto di danza contemporanea. Francesco Longo, decise quindi di immortalare quel balletto di danza contemporanea, in un video. “Questo – ha detto Longo – non è un film o un documentario, ma è un manifesto dove le poche immagini e i passi di danza ci invitano a riflettere e a capire che tra noi qualcuno ancora soffre”. Il corpo di ballo del corto è composto da Asia Di Vendra, Viviana Leopardi, Maria Elisa Infantino, Manuela Valenti e Tiffany Ascia. Aiuti tecnici Pierluigi Caterini e Giovanna Famà. Le riprese sono state curate da Simone Lombardo mentre il make up e le acconciature da Luisa D’Ovidio. I finalisti ammessi, provenienti da tutto il mondo, erano complessivamente 109. Unico italiano ammesso è stato proprio Francesco Longo.