Pubblicato il: 24/02/2015 alle 17:09
I partecipanti al-concorso
dee, voglia di riscatto e niente piagnistei. E' stato il leit motiv dei temi elaborati dagli studenti che hanno partecipato al terzo memorial “Nuccia Grosso – Premio al giornalismo ed alla cultura”, che quest'anno è stato vinto da Silvia Duminuco del Liceo Scientifico “Alessandro Volta” con l’articolo “Alla riconquista del Centro Storico”, aggiudicandosi il primo premio. Alla fase finale della kermesse erano giunti dieci componimenti che rispondevano al tema “In tutte le città d’Italia, i giovani si riuniscono al centro storico. Caltanissetta fa eccezione, perchè a vostro giudizio? E con quali idee rilancereste il centro della nostra città alla luce dei numerosi dibattiti in corso?”. Secondo posto per Elisa Viscuso del Liceo Manzoni con “Il Centro Storico, luogo dell’incontro, luogo della memoria”, terza è arrivata Raffaella Isernia con “Centro Storico: il cuore pulsante della città”. Per la sezione DVD ex aequo al primo posto tra Valentina Iachetta e Dalia Di Prima.
Teatro Margherita pieno in occasione della terza edizione della manifestazione organizzata e condotta da Tony Maganuco, figlio della cronista. Un evento che ha richiamato a Caltanissetta due grandi ospiti, il medico ennese di Emergency Fabrizio Pulvirenti che ha sconfitto il virus Ebola e il critico d’arte Vittorio Sgarbi, che ha presieduto la giuria composta anche dai giornalisti Annalisa Giunta nella qualità di vice segretaria provinciale dell’Assostampa, Alessandro Silverio, Valerio Martines, Donatello Polizzi, Nicola Di Giugno e Alberto Sardo.
La consegna della caprettaIn tema di rilancio del centro storico, spunti e riflessioni sono arrivati dal notaio Andrea Bartoli, creatore e finanziatore a Favara della Farm Cultural Park che è stato intervistato da Maganuco. Durante la serata sono stati consegnati altri premi. A Nicola Di Giugno premio “Un giornalista, un libro” scritto in collaborazione con monsignor Gaetano Canalella. Il volume racconta la visita di Papa Giovanni Paolo II a Caltanissetta del maggio del 1993; Premio “ Libro dell’anno” ad Anna Mosca Pilato per la raccolta di novelle intitolata “L’odore delle mimose”; “Premio giornalistico alla carriera” al giornalista nisseno Lino Lacagnina; Premio “Iniziativa dell’anno” e “promozione del territorio” alla Compagnia Prima Quinta per il libro fotografico “Era Caltanissetta”, ha ritirato il premio Aldo Rapè.
L'omaggio della Real MaestranzaFrizzante come era prevedibile il faccia a faccia tra Vittorio Sgarbi e Tony Maganuco, che hanno spaziato su temi che vanno dai protagonisti della politica nazionale, alla sua esperienza da sindaco di Salemi alle polemiche sull'antimafia, fino agli aneddoti sentimentali tra cui con una fidanzata di Caltanissetta e di una conversazione a metà tra religione e sesso con l'allora vescovo Alfredo Garsia. Sgarbi ha ricevuto anche una delegazione della Real Maestranza che gli ha consegnato un vaso in ceramica di Caltagirone con il simbolo della città di Caltanissetta. E in chiusura un omaggio di Sgarbi al sindaco di Caltanissetta: una capretta di ceramica, a ricordo del tormentone del critico più amato e odiato d'Italia. (Foto di Radio CL1)