Pubblicato il: 18/08/2014 alle 15:46
Si è svolto mercoledì 13 agosto l’incontro tra gli assessori al bilancio Boris Pastorello, alla famiglia Pietro Cavaleri , il delegato Anfn Marco Pignataro e il Presidente del Forum provinciale associazioni familiari Salvatore Gallo.
L’incontro è stato una naturale prosecuzione degli impegni presi dal sindaco Giovanni Ruvolo per garantire alle famiglie nissene uno stile di vita e una pressione fiscale proporzionata al proprio nucleo familiare così come è previsto dalla Costituzione Italiana nell’articolo 31. Quest’ultimo, infatti, impone agli amministratori pubblici e ai legislatori di emanare normative che agevolino, con misure economiche, le famiglie nel loro contesto sociale. Una disposizione che l'Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn) e il Forum provinciale delle associazioni familiari non vogliono lasciare “sulla carta”
Il dialogo con gli assessori del Comune di Caltanissetta era mirato a illustrare le criticità incontrate dalle famiglie e le storture del sistema che andrebbero corrette semplicemente applicando modelli virtuosi già realizzati con successo in altri comuni italiani o all'estero.
I temi economici che sono stati affrontati vertevano sulla Iuc, Tasi, le tariffe scolastiche e i criteri fiscali applicati ai cittadini; tutti – a parere dei rappresentanti delle famiglie – non adeguatamente proporzionati alla composizione del nucleo familiare.
“Abbiamo portato all’attenzione degli assessori gli esempi propositivi di quei Comuni che già hanno inserito specifiche detrazioni per i figli in sede di deliberazione consiliare – ha commentato il Presidente Gallo -. Si tratta della Imposta Unica Comunale (Iuc) ma anche le evidenti distorsioni del sistema di parametrazione ISEE per le famiglie con più figli, attualmente al vaglio della Regione Sicilia ma che può essere migliorata dai singoli comuni con un differente coefficiente proporzionato al carico familiare. Questa iniziativa è stata già applicata con successo in Emilia Romagna con il “Quoziente Parma”.
“Attualmente l’Isee (cioè il fattore da cui dipende la tariffazione e l’accesso ai servizi al cittadino) – ha chiarito il delegato Pignataro -, applica per i nostri figli un coefficiente in valore numerico pari a 0,47 al primo figlio, per poi decrescere e stabilizzarsi sul valore pari a 0,35 dal quarto figlio in poi. Mantenere questo fattore inalterato, però, contrasta l’indicazione dettata nell’articolo 31 della Costituzione Italiana in cui è chiaramente specificato di riservare “particolare riguardo nei confronti delle famiglie numerose”.
Non si tratta di un “particolare riguardo nell’agevolare le famiglie numerose” ma nell’abolire quella che, al momento, pare per Gallo e Pignataro una “forma discriminazione riguardante i figli, introducendo elementi di disparità sia tra le famiglie sia all’interno dello stesso nucleo familiare”. Quel che i due “padri di famiglia” vogliono chiarire è che non si cercano favoritismi bensì equiparazione dei diritti. “Al momento le famiglie più numerose fruiscono di una minore agevolazione fiscale (secondo logica poco chiara di “più bimbi meno agevolazioni”) e, tra i figli dello stesso nucleo familiare poiché che i diritti di un quarto, quinto..ottavo o nono figlio non sono inferiori a quelli di un primogenito”.
“Gli assessori – hanno riferito i due delegati nisseni – hanno ascoltato con interesse e attenzione le nostre proposte invitandoci a trasmettere le indicazioni sulla Iuc alle Commissioni consiliari di bilancio e affari sociali” e i due rappresentanti a sostegno delle famiglie hanno già fissato un appuntamento con Carlo Campione (Presidente della IV commissione Risorse e Sviluppo Economico) e Salvatore Licata (Presidente della II Commissione Affari Generali). Chiediamo agli amministratori pubblici e ai politici che abbiamo eletto di dare attuazione ai principi dettati dalla Costituzione – concludono – , applicare alle famiglie maggiori coefficienti Isee al crescere dei numero dei figli e, in merito all’imposizione fiscale, chiediamo di misurare la famiglia non soltanto per il reddito ma anche il carico familiare che con quel reddito viene mantenuto”.
“Gli assessori Pastorello e Cavaleri – hanno continuato Gallo e Pignataro – hanno anche manifestato interesse generale per le tematiche inerenti l’Isee e la volontà di studiare la variazione delle tariffe di asili e mense scolastiche anche tramite un meccanismo che consideri la numerosità dei nuclei familiari come avviene per le tariffe in altri paesi come, ad esempio, in Francia”.
Si prospetta, dunque, un circuito virtuoso di democrazia partecipata che coinvolgerà l’amministrazione cittadina con le rappresentanze locali dell'Associazione nazionale famiglie numerose (Anfn) e il Forum provinciale delle associazioni familiari per eventi e tavoli di concertazione sull’argomento.
Il primo appuntamento in programma – al quale è stata invitata l’amministrazione comunale – è a breve scadenza: il prossimo 7 settembre la famiglia delegata Anfn Marco e Beatrice Pignataro, su indicazione dei coordinatori regionali, ha organizzato a Caltanissetta la Festa Regionale della Famiglia per promuovere una maggiore salvaguardia sociale e una più equa valutazione dei carichi familiari. “Ci piacerebbe – spiegano i coniugi Pignataro – costituire anche a Caltanissetta una presenza di “famiglie” che mostrino la propria identità sociale, la loro capacità di fare gruppo all'interno come all'esterno del proprio nucleo familiare, svolgendo infondo il compito di prima cellula di società, che è il bene prezioso di cui
ha bisogno il mondo di oggi”.