Pubblicato il: 26/11/2020 alle 20:12
Riparte la “Campagna Nazionale di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori maschili”.
I dati epidemiologici indicano che gli individui di sesso maschile si ammalano e muoiono di più di cancro di quanto non accada alle donne.
In particolare si stima che in Italia dei circa 370.000 nuovi casi di tumore maligno il 54% è diagnosticato negli uomini, rispetto al 46% nei confronti delle donne.
Le neoplasie “esclusivamente“ maschili sono: il tumore della prostata e, seppure più rari, il tumore del testicolo (1-1,5% di tutte le neoplasie del maschio; più frequente tra 15 e 40 anni) ed il carcinoma del pene (1 uomo su 100.000; età media di insorgenza 60 anni).
Il cancro alla prostata rappresenta il 18% dei tumori diagnosticati nell’uomo e se si interviene in tempo il rischio è basso.
Oggi un uomo su 8 potrebbe ammalarsi di tumore alla prostata nel corso della propria vita.
Questo perché l’80% degli italiani non ha mai fatto una visita urologica.
I maschi sono restii a sottoporsi a controlli e questo è dannosissimo.
Viceversa la diagnosi precoce sta portando, negli ultimi anni, ad un grande rallentamento della malattia.
Non bisogna quindi eludere i controlli a partire dai 50 anni di età, così da intercettare per tempo eventuali malattie oppure escludere la loro presenza grazie ad una visita mirata.
Le campagne di prevenzione sono utili a favorire la diagnosi precoce e a diminuire l’insorgenza di queste patologie
“Percorso Azzurro” intende potenziare l’impegno della LILT nella cura e nella promozione di azioni di carattere preventivo volte a sensibilizzare la popolazione maschile in merito alle principali patologie oncologiche della sfera genitale.
Fino al 30 novembre è possibile prenotare presso la LILT di Caltanissetta una visita gratuita al numero 393/8110020.