Pubblicato il: 05/07/2015 alle 09:24
“A distanza di più di dieci mesi dall’arrivo in commissione delle “direttive del nuovo piano regolatore generale”, la commissione urbanistica, presieduta dalla consigliera Adriana Ricotta del Udc, partito che governa insieme a Pd e Polo Civico, avrebbe incontrato difficoltà a incontrare l’assessore Amedeo Falci per discutere gli indirizzi in tema di PRG”. La critica arriva dal coordinamento cittadino di NCD, guidato da Giuseppe Rap.
Giuseppe Rap“Era il mese di ottobre 2014 quando la Seconda Commissione Consiliare Permanente acquisiva gli indirizzi strategici redatti dall’allora in carica Assessore all’Urbanistica Andrea Milazzo, trasmessi in Consiglio Comunale con nota protocollo n° 17122 del 24.3.2014, approvati con Delibera di Giunta Municipale n° 42 del 28 marzo 2014 che ha data l’avvio al procedimento di revisione del P.R.G.. Apprendiamo oggi, dopo nove mesi, dalla stampa le difficoltà della Seconda Commissione (Commissione Urbanistica) ad incontrare l’Assessore all’Urbanistica Amedeo Falci per discutere gli indirizzi del PRG che intende perseguire l’Amministrazione Ruvolo”.
Già da settembre la Seconda Commissione cercò di conoscere quali sarebbero stati gli indirizzi strategici della nuova Amministrazione. “A questo punto ci chiediamo: forse l’Assessore vuol prima fare dimenticare alla città quali fossero le direttive già predisposte dalla giunta Campisi cosi come ha già fatto per il regolamento sull’architettura sostenibile e la carta del rischio degli immobili pericolanti presenti nel centro storico? Forse non riesce a trovare “indirizzi strategici” nuovi e, pertanto, gli risulta difficile portare avanti quello che sin dal primo momento è apparso come l’obbiettivo principe di questa Amministrazione e cioè la “discontinuità”? – si chiede ancora il Nuovo Centrodestra -. O forse spera che la città dimentichi gli indirizzi scritti ormai un anno e mezzo fa per potere riproporre come propri, mistificando la verità, concetti come la perequazione fondiaria, il contenimento del consumo del suolo, la rigenerazione urbana? “State sereni” non ci interessa la primogenitura sulle proposte ma ci interessa solo che si vada avanti. Ma nel frattempo tutto langue immutabile”, conclude Giuseppe Rap.