Luigi Garbato
Dimissioni con polemica dal comitato scientifico della Pro Loco di Caltanissetta, da parte di Leandro Janni e Luigi Garbato che dal 7 febbraio del 2015 facevano parte dell’associazione turistica insieme a Franco Spena, Calogero Barba e Lillo Giuliana. Adesso i due professionisti hanno rassegnato le dimissioni in contrasto con alcune decisioni che, dicono, non hanno condiviso completamente o in parte. Tra queste vi sono
le scelte sull'organizzazione della manifestazione “Caltanissetta città del torrone” e ancora la collocazione dei cartelli turistici di prossimità, valutazione e approvazione dei contenuti riportati nelle pagine informative collegate ai QR code affissi ai cartelli turistici di prossimità, finanziati dal GAL Terre del Nisseno all’interno del progetto “Typical Sicily”.
Così come Janni e Garbato non hanno condiviso col direttivo della Pro Loco la programmazione, progettazione e cura della campagna di comunicazione relativa all’esposizione della Vara dell’Ultima Cena in occasione di Expo Milano 2015 oppure l'esposizione a Enna del bozzetto di Michele Tripisciano in occasione della mostra “Arti al Centro”.
Al centro delle polemiche anche la nomina dell'ex provveditore Antonio Gruttadauria quale direttore della Galleria Civica d’Arte di Palazzo Moncada, la programmazione delle iniziative promosse in occasione della Settimana Santa 2016 e le iniziative proposte per la salvaguardia dell’Antenna RAI e per l’istituzione del Museo della Tipografia.
“Riteniamo che le azioni, le decisioni qui elencate, per la loro rilevanza avrebbero dovuto prevedere il coinvolgimento del Comitato scientifico, fatta salva l’autonomia decisionale del Direttivo rispetto all’organo consultivo (il Comitato scientifico) – aggiungono Leandro Janni e Luigi Garbato -. In questi quattordici mesi, siamo stati convocati una sola volta dal presidente Giuseppe D’Antona, il quale, in quell’unica riunione, ci ha informati della “possibilità di avanzare proposte programmatiche per l’anno 2015”. Nulla di più”.
“Pertanto, gli scriventi non ritengono utile proseguire l’esperienza all’interno di un Comitato scientifico la cui consultazione, da parte della Pro Loco Caltanissetta, è meramente ipotetica. Virtuale. La nostra idea di cultura si basa sulla partecipazione, sulla condivisione, su un approccio scientifico e non meramente pragmatico. Inevitabilmente povero di contenuti, schematico”, concludono i due ex membri del comitato scientifico della Pro Loco di Caltanissetta.