Pubblicato il: 14/04/2018 alle 09:50
Su input del sindaco di Caltanissetta, Giovanni Ruvolo, l’assessore alla Famiglia e politiche sociali della Regione siciliana, Maria Ippolito, ha incontrato giovedì sera a palazzo del Carmine i rappresentanti sindacali dei lavoratori e alcuni amministratori locali per discutere le problematiche delle Ipab. L'assessore Ippolito, mostrando sensibilità per la difficile situazione dei dipendenti, ha comunicato alcune novità sulla problematica che investe da molti anni gli Istituti di beneficenza e assistenza e, al contempo, ha raccolto le istanze dei lavoratori, invitando i sindacati a formulare proposte.
Durante l'incontro è stata data notizia dell'emendamento alla finanziaria regionale, già approvato in commissione, che consente alcuni margini di manovra alle Ipab per avviare un risanamento finanziario e il ripianamento dei debiti. In vista di una legge di riordino, che il governo regionale intende a breve portare in aula con la condivisione delle parti sociali – è stato spiegato dall'assessore – l'emendamento di natura normativa prevede che le Ipab che non abbiano raggiunto un equilibrio economico finanziario, ma che presentino oggettive possibilità di rilancio, possano presentare un piano di risanamento finanziario di durata quinquennale. A tal fine, previo parere dell'organo di revisione e approvazione dell'assessorato regionale Famiglia e politiche sociali, l'emendamento prevede che le Ipab potranno stipulare mutui ipotecari sugli immobili di proprietà o alienare quelli non destinati a fini istituzionali. E' prevista in questo caso la possibilità di utilizzare l'intero corrispettivo derivante dalle alienazioni per il quinquennio 2018/2022. Si tratta di una deroga al limite del 30% dell'introito complessivo utilizzabile dalle vendite – imposto dalla legge regionale 22/1986 – che in molti casi aveva impedito di valorizzare il patrimonio delle Ipab per il rilancio delle proprie attività.
Oltre al sindaco, Giovanni Ruvolo e all'assessore Mariella Ippolito hanno partecipato all'incontro Salvatore Sberna, assessore alle Politiche sociali del comune di San cataldo, Davide Lalicata, assessore alla Solidarietà sociale del comune di Canicattì, Gianfranco Di Maria coordinatore provinciale Cisl Fp, Rosanna Moncada segretario provinciale Fp Cgil, Massimiliano Centorbi segretario generale provinciale Uil funzione pubblica, i dipendenti dell'Ipab Gurrera-Calafato di Caltanissetta, Fabio Venezia e Mirella Giarratano ed il coordinatore della camera del lavoro di San Cataldo, Paolo Anzaldi. Il segretario provinciale Snalv-Confsal, Manuel Bonaffini, ha dovuto rinunciare a partecipare all'incontro per assistere e accompagnare una dipendente dell'Ipab colpita da un leggero malore.
«L'attenzione prioritaria dev'essere per i lavoratori delle Ipab e per gli utenti, spesso rappresentati da fasce deboli della popolazione – ha detto l'assessore Ippolito –. Come governo stiamo predisponendo una legge di riordino che sia condivisa da sindacati e operatori».
Il sindaco, Giovanni Ruvolo, porterà la questione al tavolo dell'Anci Sicilia per far emergere le proposte degli enti locali e stimolare le iniziative possibili nell'ambito di una necessaria riforma del settore.
«E' positivo il contenuto dell'emendamento approvato in commissione – afferma Ruvolo -, rappresenta un provvedimento normativo per dare alle Ipab i primi strumenti per tamponare le emergenze, mettendo al primo posto i lavoratori. Dovranno seguire azioni coordinate anche con i Comuni per ampliare i campi d'azione e la gamma di servizi delle Ipab».