Pubblicato il: 09/03/2023 alle 11:36
“Credo che Messina Denaro nominerà un altro difensore di fiducia, non penso che un processo di questo genere possa andare in discussione con un difensore d’ufficio. Almeno è quello che io auspico”. Lo ha dichiarato il procuratore generale di Caltanissetta Antonino Patti, al termine dell’udienza del processo a Matteo Messina Denaro, imputato come mandante delle stragi del ’92. “Il nostro desiderio – continua il procuratore generale – è che il processo si definisca in tempi ragionevoli, e teniamo presente che la nomina di un nuovo difensore di fiducia comporterà dei termini a difesa che, stante la complessità del processo, sarebbe irragionevole non concedere. Quindi sicuramente qualche settimana ancora sarà necessaria”. Sulla rinuncia del mandato da parte dell’avvocato Lorenza Guttadauro, Patti ha detto: “Perché abbia rinunciato alla difesa non lo so, sappiamo tutti che ha avuto dei problemi familiari per l’arresto della madre”. Il riferimento è all’arresto di Rosalia Messina Denaro, sorella del boss. “Se ci mettiamo nella posizione di questa persona – aggiunge – credo si tratti di una situazione insostenibile per avere la serenità e la professionalità di tuffarsi a capofitto nello studio di un processo che è estremamente complicato. Quindi era abbastanza prevedibile, in base alle vicissitudini familiari e personali che ci potesse essere questo epilogo “