Pubblicato il: 06/10/2014 alle 10:24
La dichiarazione dei redditi non basta a parametrare l’entita’ dell’assegno di mantenimento da versare al figlio e alla moglie divorziata. Vanno analizzati anche lo stile di vita che l’ex coniuge conduce. Lo ha sancito il Tribunale di Caltanissetta che ha disposto l’aumento dell’assegno da 300 a mille euro, nonostante il genitore avesse dichiarato entrate minime al fisco. I giudici, racconta IlSole24ore, hanno accertato che il suo stile di vita era incompatibile con le entrate ufficiali. Le abitudini e gli acquisti del coniuge sono stati ritenuti indice anche dell’elevato tenore di vita del figlio e della moglie, aventi diritto, pertanto, a un adeguato assegno di mantenimento.