Pubblicato il: 10/04/2014 alle 17:42
Sei nuovi defibrillatori da posizionare tra scuole e impianti sportivi di Caltanisetta. Altri dispositivi salvavita, dunque. L'acquisto dei preziosi macchinari rientra nell'ambito del Progetto Cuore finanziato dall'assessorato comunale alla Salute guidato da Gaetano Angilella in collaborazione con la Croce Rossa Italiana di Caltanissetta. In particolare l'accordo prevede la dotazione di altri sei defibrillatori semi automatici, comprensivi delle teche e della formazione per il personale comunale, scolastico e per i dirigenti di società sportive che usano gli impianti comunali. Il progetto è stato presentato oggi in conferenza stampa a cui hanno partecipato, oltre all'assessore Angilella, il sindaco Michele Campisi, il Direttore del Centro di Formazione CRI di Caltanissetta Nicolò Piave, il presidente del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Caltanissetta Silvia Capri. I defibrillatori che si andranno ad installare sono sei, e saranno istallati tra impianti sportivi e scuole della città;
Il progetto già avviato nel 2012 con la consegna di sei defibrillatori, poi proseguito con la consegna di ulteriori due defibrillatori, con la consegna di ulteriori sei defibrillatori porta a 14 i defibrillatori istallati nella città di Caltanissetta presso tutti gli impianti sportivi, il tribunale, Comune di Caltanissetta e presso alcune scuole.
La formazione, sia nuova che in aggiornamento, sarà effettuata dal Centro di Formazione della Croce Rossa Italiana con la direzione della Centrale Operativa 118 di Caltanissetta diretta dal Dott. Elio Barnabà e dall'Istruttore sia 118 che CRI Calogero Alaimo.
Tutti i defibrillatori saranno muniti di placche per adulti e placche pediatriche.
A giorni inizierà la formazione per oltre cento addetti, con l'insegnamento delle metodiche di rianimazione sia per adulto che per bambino. Una vera innovazione che porta Caltanissetta ad essere une delle prime città del centro Sud ad essere formata su queste metodiche ed avere così tanti defibrillatori sul territorio.
“Il defibrillatore semiautomatico esterno e? indispensabile per trattare un evento drammatico: l’arresto cardiaco improvviso – dice Nicolò Piave -. Ogni anno in Europa circa 700mila persone sono colpite da arresto cardiaco improvviso; in Italia si registrano 60mila casi all’anno. In questi casi il tempo d’intervento è limitato a cinque minuti per evitare danni celebrali. Il defibrillatore è semplicissimo da usare: è pensato per l’utilizzo da parte di personale non sanitario e non medico opportunamente istruito ed abilitato come previsto dalla normativa vigente”.
Il sindaco ha dichiarato: “Ancora una volta l'Amministrazione Comunale ha mostrato il suo grande cuore condividendo e finanziando da subito un progetto di grande valore per tutti i cittadini. Una collaborazione con la Croce Rossa Italiana da sempre viva che mette in campo le migliori risorse formative sul territorio a favore dei cittadini”. Per l'assessore Angilella “c’è grande soddisfazione per aver raggiunto l’obiettivo dell’acquisto dei defibrillatori ma soprattutto per attivare una formazione completa per l'uso del defibrillatore per oltre cento soggetti”.
Soddisfatto anche Nicolò Piave e Silvia Capri, secondo i quali “il progetto cuore per la città Caltanissetta nasce dalla volontà dell'amministrazione comunale sull'esperienza fatta da progetti come Trenta ore per la vita, e da studi fatti dalle varie società scientifiche che studiano da decenni la problematica della morte cardiaca improvvisa. Caltanissetta è tra i primi comuni della Sicilia ad essersi dotato di defibrillatori in tutte le strutture pubbliche, con la realizzazione delle colonnine PAD pubblic acces defibrilation, inoltre le sedi dove verranno posizionati i defibrillatori entrano a far parte di un progetto della centrale operativa SUES 118 di Caltanissetta che va individuare il defibrillatore più vicino al luogo dell' evento, ed attraverso la formazione congiunta dei first responder permetterà, in caso di necessità, l'immediato intervento di personale qualificato. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sullo sviluppo della “cultura del primo soccorso in situazioni d'emergenza”, sull'importanza di una tempestiva rianimazione. Volentieri abbiamo aderito al progetto proposto dal Comune di Caltanissetta e dalla Croce Rossa Italiana”.