Pubblicato il: 25/03/2024 alle 19:14
“Come mai non ti ho ammazzato? Come mai non sei morto?”. Sarebbero queste le prime parole pronunciate da una donna di 45 anni che a Taranto è stata arrestata per tentato omicidio. Avrebbe infatti provato ad investire l'ex fidanzato, lanciandosi con l'auto, su cui viaggiava anche la figlia di sette anni, contro l'uomo che stava passeggiando sul marciapiede.
Dopo averlo travolto, sarebbe scesa dalla vettura urlando a squarciagola una serie di insulti dopo essersi resa conto che l'ex era rimasto ferito. I fatti si sono verificati venerdì 22 marzo, in via Mazzini, nel centro di Taranto, intorno alle 19, quando i negozi erano ancora aperti e molta la gente che camminava per strada. Dopo aver accelerato per colpire l'ex compagno che stava camminando mentre era al telefono, la donna si è allontanata a piedi con la figlia, una bambina di sette anni, lasciando la macchina sul posto, poi dopo qualche ora si è presentata in caserma insieme al suo avvocato.
Secondo i carabinieri, che sono intervenuti sul posto, hanno ascoltato vari testimoni e visionato le telecamere di sorveglianza della zona, si è trattato di un gesto volontario e per questo hanno sottoposto a fermo la 45enne.
La donna è stata inizialmente posta ai domiciliari, poi il magistrato inquirente, il sostituto procuratore di Taranto Enrico Bruschi, ha chiesto nella convalida del fermo l'applicazione della custodia cautelare in carcere. La decisione del gip Benedetto Ruberto è attesa per lunedì 25 marzo. L'uomo, invece, è rimasto ferito e, traferito per precauzione in ospedale, è stato giudicato guaribile dai medici in 25 giorni.