Avrebbero provocato la lacerazione del femore ad un operaio della raffineria di Gela addetto all’impianto di imbottigliamento Gpl. Con l’accusa di lesioni personali gravi, in concorso, la Procura di Gela ha chiesto il rinvio a giudizio per il responsabile, i tecnici e un medico addetti al settore imbottigliamento. L’indagine è partita dopo la denuncia presentata dalla vittima. La prognosi è di 230 giorni con postumi permanenti. Inoltre il medico dovrà rispondere anche di omissione di referto. Gli indagati presto saranno chiamati a comparire davanti il Gup del Tribunale di Gela.