Pubblicato il: 21/08/2019 alle 16:13
I consiglieri comunali di Caltanissetta Protagonista, Giovanna Mulè, Michele Giarratana e Salvatore Petrantoni hanno presentato una interrogazione al sindaco Roberto Gambino con risposta scritta. I tre consiglieri, nel premettere che “stiamo per entrare nell’ultimo mese della stagione estiva, e come spesso accade, è il periodo di copiosi acquazzoni e che spesso i danni a cose, abitazioni e persone causati dalle alluvioni sono dovuti anche alla mancanza di una manutenzione adeguata di strade e di cunette stradali, e del coordinamento degli interventi di pulizia di caditoie, tombini e cunette su strade ed aree comunali”, ritengono che sia “opportuno agire in via precauzionale, tramite attività di prevenzione: il loro corretto funzionamento viene mantenuto infatti attraverso la pulizia e lo svuotamento dei tombini e delle caditoie e delle camere di sedimentazione da noi chiaramente mai previste e non presenti”. La pulizia di chiusini e caditoie viene eseguita da aziende specializzate, che intervengono con i loro automezzi dotati di getti idrodinamici ad alta pressione, idropulenti ed aspiranti. L’operazione comprende l’aspirazione del materiale presente all’interno del pozzetto e successivamente i reflui raccolti vengono conferiti in idonei impianti di smaltimento autorizzati. Durante l’intervento avviene la rimozione e ricollocazione del chiusino, riposizionando eventuali spessori antirumore, e la pulizia finale delle zone interessate dai lavori.
Abbiamo voluto indicare le procedure a regola d’arte necessarie sperando che la nuova Amministrazione possa creare una discontinuità rispetto al passato.
Alla luce di quanti descritto in premessa pertanto interroghiamo il Sindaco per sapere:
• considerato che è in carica da ormai tre mesi se ha verificato se è stato previsto un servizio simile;
• se si quali servizi sono stati richiesti alla ditta specializzata e quali costi sono stati previsti;
• in considerazione che i tempi di espletamento di questo servizio non sono immediati e che ancora oggi nulla è stato fatto, se sono state previste procedure d’urgenza.