Pubblicato il: 15/03/2014 alle 18:15
Sono 500 i milioni previsti dalla legge stabilità sul fronte manutenzione straordinaria. Quanti di questi saranno destinati al trasporto ferroviario in Sicilia?” E’ questo l’oggetto dell’interrogazione parlamentare presentata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dalla parlamentare nissena Azzurra Cancelleri del Movimento 5 Stelle. L’oggetto è quello del trasporto pubblico ferroviario che ha visto in Sicilia negli anni una flessione in termini di qualità del servizio e numero di tratte.
“Secondo quanto dichiarato da CISL SICILIA – scrive la parlamentare nella sua interrogazione – la tratta ferroviaria Canicattì-Licata-Gela- Siracusa è una delle peggiori linee ferroviarie italiane per offerta ai viaggiatori. Il rapporto pendolari 2013 traccia un quadro impietoso dell'importante infrastruttura interprovinciale siciliana; da gennaio 2012 a oggi sono stati soppressi ben 6 mila treni regionali e solo 1.500 sono stati sostituiti dai bus. Sono solo due le navi utilizzate per l'attraversamento dello Stretto; a questi maggiori problemi si aggiungono tratte inadeguate, treni vecchi che si guastano, biglietterie chiuse, mancanza di sottopassaggi, degrado della qualità dei servizi, vetture sovraffollate nelle fasce orarie pendolari; sono ormai 30 anni, che i siciliani attendono il completamento del raddoppio della Catania-Messina e l'ammodernamento delle linee Palermo-Catania e Palermo-Trapani; sui 130 milioni di euro richiesti dal compartimento Rete ferroviaria italiana di Palermo per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle linee ferrate dell'isola, pare che RFI abbia dato il consenso per soli 24 milioni di euro e i restanti siano destinati verso investimenti utili a potenziare l'alta velocità del Nord Italia”.
Una Italia a due velocità quindi anche sul fronte trasporti, così la deputata nissena Azzurra Cancelleri si rivolge direttamente al ministro Maurizio Lupi chiedendo: “Se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti; se intenda intervenire circa lo stanziamento dei fondi richiesti dal compartimento RFI Palermo, alla luce del fatto che nell'ultima legge di stabilità sono stati stanziati 500 milioni di euro per la manutenzione straordinaria di Rfi; se intenda intraprendere iniziative, per quanto di competenza, affinché il servizio offerto ai pendolari sia decoroso ed efficiente”.