Pubblicato il: 26/05/2017 alle 14:50
E' iniziata la raccolta firme promossa da Fratelli d'Italia e dal Comitato spontaneo della mamme della scuola San Giuseppe per contrastare la prospettiva dell'apertura di un centro profughi per un centinaio di richiedenti asilo nella Casa del Fanciullo a pochi metri dalla scuola elementare.
"L'Iniziativa che ha raccolto un enorme interesse – dichiarano Gianfranco Fuschi e Fabiano Lomonaco – prosegue in questi giorni e verrà ampliata a tutti i quartieri di San Cataldo mentre domenica si potrà firmare davanti al comune dove verrà installato un apposito gazebo. Contemporaneamente verranno attuate tutte quelle iniziative di sensibilizzazione necessarie per contrastare questo abuso ed in difesa della sicurezza dei cittadini".
Intanto il sindaco di San Cataldo Giampiero Modaffari ha concovato un'assemblea cittadina per chiarire la questione migranti, al fine di illustrare i reali termini della tematica sulla quale qualche gruppo politico intende speculare. L'assemblea è aperta a tutti ed è fissata per sabato 27 maggio alle 17 presso l'aula consiliare.
Intanto da i "Fratelli d'Italia" arriva una nuova nota che di seguito pubblichiamo:
"Prendiamo atto delle dichiarazioni del Sindaco di San Cataldo Modaffari, che, in relazione al tentativo di trasformare l'ex Casa del Fanciullo in un centro d'accoglienza per presunti profughi, ha fugato i dubbi sollevati dagli interventi, assolutamente intempestivi ed offensivi dell'intera comunità da parte dell'assessore Aldo Riggi. Se come dichiarato dal Sindaco di San Cataldo seguiranno atti ed interventi conseguenziali, troverà Fratelli d'Italia al suo fianco in difesa della comunità Sancataldese e visto che , al contrario del Sindaco di Caltanissetta Ruvolo, abituato a dire una cosa ed a farne un altra, Modaffari vuole arrivare sino in fondo, offriamo la disponibilità per ogni azione ed iniziativa per la difesa della dignità e dei luoghi della Città. Domenica continuerà la raccolta firme davanti al Comune anche per dare maggiore forza alle iniziative che si vorranno intraprendere. Quando una comunità va' nella stessa direzione nessuno può forzarne la volontà. Con questo spirito vigile proseguiamo la mobilitazione, la Casa del Fanciullo non diventerà MAI un centro d'accoglienza".