"No, no, no….possiamo parlare..questo è il telefono della badante di mia suocera…ho preferito utilizzare un altro telefono”….”Io non dico a nessuno chiaramente che parlo…che ho parlato con te…e ti invito a fare la stessa cosa e daccussi…dico…ti eviti puru camurii”.
A parlare con un amico, funzionario della Regione Sicilia presso il Centro per l’Impiego di Mussomeli, è l’ex comandante della Guardia di Finanza Ettore Orfanello, che stamattina è stato trasferito dai domiciliari al carcere. E’ accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione perché avrebbe fatto parte del cosiddetto sistema Montante.
Secondo quanto emerge dall’ordinanza, Orfanello avrebbe utilizzato un telefono appartenente alla badante di sua suocera. Pensava che non sarebbe stato intercettato e invece c’era chi ascoltava tutto. Esorta il suo amico ad installare il software Signal (trattasi di un applicazione di messaggistica istantanea di difficile captazione che consente di effettuare anche chiamate vocali crittografate) al fine di rendere più agevoli e sicuri i loro contatti. Sfruttando inoltre la sua pregressa esperienza (da ufficiale di p.g.) in tema di espletamento di indagini chiarisce all'amico come sia molto difficile intercettare strumenti di comunicazione che sfruttano la cosiddetta rete dati (in tali ipotesi è indispensabile l'utilizzazione del cosiddetto "captatore informatico" che, come noto, è limitata ai procedimenti di criminalità organizzata).