Pubblicato il: 04/07/2013 alle 09:12
Dopo la recente presa di posizione a favore del progetto Salva Nissa da parte degli amministratori comunali e dei capigruppo consiliari, sono stati ufficializzati i nomi dei notai nei cui studi sarà possibile effettuare le donazioni a favore della Nissa. Si tratta dei notai Alfredo Grasso, Salvatore Romano, Cecilia Romano, Giuseppe Pilato, Salvatore Pilato e Laura Candura. Chiunque voglia effettuare una donazione per il progetto “Salva Nissa”, potrà rivolgersi ad uno di questi notai per contribuire alla raccolta di fondi a favore della società biancoscudata al fine di consentirle l’iscrizione al prossimo campionato e la gestione economica della prossima stagione.
Il contributo potrà essere elargito da chiunque e parte da un minimo di 50 euro. Al donatore sarà rilasciato un attestato di tifoso onorario della Nissa. I soldi raccolti saranno gestiti da un apposito Comitato. In attesa che giungano i primi numeri a conforto dello sforzo organizzativo posto in essere da parte dei promotori del progetto, sembra che si stia registrando qualche movimento interessante da parte di qualche imprenditore. Si tratterebbe di movimenti sotto traccia che potrebbero tradursi in donazioni concrete. Certamente, un progetto che non si annuncia facile, anche perché i tempi sembrano comunque ristretti considerato che il prossimo 23 luglio scade il termine ultimo per l’iscrizione della Nissa al prossimo torneo di Eccellenza. In ogni caso, un certo movimento attorno alla Nissa si sta registrando. Bisognerà comunque vedere se le buone intenzioni manifestate in questi ultimi giorni da diversi soggetti saranno confortate dalla concretezza dei dati riferiti alla raccolta dei fondi. Solo allora sarà possibile stabilire se il progetto “Salva Nissa” potrà approdare ai risultati sperati (iscrizione della squadra e gestione economica adeguata della prossima stagione) oppure se si dimostrerà un flop estivo destinato a fare da prologo alla fine stessa della Nissa che, qualora non dovesse iscriversi al campionato, sarebbe irrimediabilmente radiata sparendo dalla geografia del calcio ufficiale.