Pubblicato il: 20/06/2022 alle 19:07
La questione dei rifiuti a Gela continua a costituire e a rappresentare una vicenda dai risvolti sempre più drammatici. Anche questo mese come nei mesi precedenti per i lavoratori dipendenti la Ditta TEkra le retribuzioni subiranno notevoli ritardi. Per la maggior parte si tratta di lavoratori monoreddito e ciò significa non poter essere in grado di ottemperare a impegni economici assunti a sostegno delle proprie famiglie né tantomeno riuscire a gestire la propria condizione economica in modo normale.. Riteniamo deplorevole tale atteggiamento e tale condizione: lavoratori che operano in condizioni disagiate perché sovraccaricati a causa di una gestione del servizio lacunosa e mal organizzata e per giunta non retribuiti. A questo si aggiunge che la Ditta Tekra avrebbe respinto e bloccato la fruizione delle ferie per tutti i lavoratori nel periodo estivo contravvenendo così alla violazione contrattuale che ne prevede la fruizione di almeno 15 giorni dal 15 giugno al 15 settembre . Non vogliamo pensare che si possa trattare dell'ennesimo atto di forza tra amministrazione e ditta ma di sicuro questa è purtroppo una vicenda per la quale siamo spesso costretti a intervenire e che grava esclusivamente sui lavoratori che sono gli unici a pagare le conseguenze del mancato pagamento della mensilità e di mancati impegni e pertanto metteremo in campo tutte le forme di protesta necessarie e legittime per tutelare questi lavoratori e le loro famiglie. La cittadinanza ha il diritto di sapere come stanno le cose e che le responsabilità stanno al di fuori dei mezzi di raccolta e dei lavoratori che raccolgono i rifiuti per strada. La responsabilità si annida in stanze sicuramente molto più comode e sicuramente più pulite. Il coordinatore Igiene Ambientale FPCGIL Paolo Anzaldi