Pubblicato il: 20/03/2016 alle 11:52
“Continuano a pervenire al Mmvimento una serie di segnalazioni relative all'esistenza al mercatino settimanale di Pian del Lago di un vero e proprio racket di estortori, formato da immigrati organizzati, che continuano a pretendere l'obolo, particolarmente dagli anziani e dalle donne sole per posteggiare l'auto, pena il dileggio ed a volte il danneggiamento dell'autovettura”. Ennesima denuncia sul racket della sosta da parte della Lega Nissena, attraverso il suo portavoce Gianfranco Fuschi.
“Sabato i pochissimi vigili urbani presenti avevano solo compiti di viabilità, vorremmo capire se il Comandante dei Vigili ha chiaro quel che succede ogni sabato, ed alcuni cittadini hanno dovuto chiamare i Carabinieri. E' così difficile impedire questa vergogna? C'è una direttiva governativa che impedisce un servizio di prevenzione? L'indifferenza dell'amministrazione al problema ha dell'incredibile”, aggiunge ancora Fuschi.
“La misura è colma, bisogna trovare una soluzione, anche perchè adesso il racket del pizzo, oltre che al mercatino e all'ospedale Sant'Elia è presente al cimitero e nei posteggi limitrofi al centro storico e, prima o poi, potra' accadere qualcosa di grave, senza contare che in questa Settimana, con un flusso notevole di cittadini in centro storico la situazione si aggraverà”, accusa l'esponente della Lega Nissena.
“Tutto cio' peraltro si ripercuote negativamente sugli ambulanti del mercatino, perchè tanti Nisseni, per evitare problemi, evitano di andarci – dice Gianfranco Fuschi -. A questo punto riteniamo che vadano coinvolti anche gli operatori in una sorta di iniziative di protezione e di difesa dei più deboli lasciati in balia di chi fa dell'arroganza e della certezza dell'impunità uno stile di vita”.