Pubblicato il: 25/01/2014 alle 12:17
Alessandro Pagano
Si sente offeso il deputato nazionale del Nuovo Centrodestra, Alessandro Pagano, in passato ex assessore regionale alla Sanità. Pagano, infatti, esprime il suo rammarico per non essere stato invitato alla cerimonia di inaugurazione per la Radioterapia a Gela. E in un documento spiega le ragioni del suo risentimento per non essere stato presente all'appuntamento.
“Sono sorpreso del mancato invito all'inaugurazione della radioterapia e non soltanto perché sia Gela e certo non perchè sia istituzione di questa Provincia quanto perché sulla radioterapia ho svolto un ruolo fondamentale. Da assessore regionale al bilancio attivammo il processo virtuoso all'allora USL2 di Caltanissetta, alla regione e al ministero della salute. Portammo un finanziamento utile alla realizzazione della radioterapia a San Cataldo e a Gela e cosi colmammo un gap nella provincia nissena. Con i poveri pazienti costretti a penosi viaggi della speranza a Catania o a Palermo per non dire nell'Italia del nord.
“Le due strutture – aggiunge Pagano – furono concepite geneticamente nello stesso momento, San Cataldo partì prima per maggiore velocità burocratica. Di questo mio impegno  mi fu testimone Crocifisso Moscato- che dopo tanti scontri e polemiche con la mia persona, ebbe modo di appurare il mio concreto e risolutivo impegno e me ne diede atto candidandosi nella lista del mio partito un mese prima di morire. Ricordo a tutti voi che Crocifisso morà durante la campagna elettorale delle provinciali 2008. E certamente cosa buona é stata aver intestato al grande Crocifisso la radioterapia di Gela. Perciò mi addolora non essere stato invitato e immagino che ciò sia stato fatto ad arte per lasciare la piazza mediatica ad altri. Di questa ultima cosa lascio ai cittadini le valutazioni etiche e politiche”, ha concluso Pagano.