Pubblicato il: 27/02/2021 alle 09:52
“Dopo un anno e mezzo dalla prima richiesta inviata da Eni all’Assessorato regionale Territorio e ambiente sezione demanio, nella quale si chiedeva il via libera a procedere con la demolizione della Torcia D-D1 presente nella raffineria di Gela, nulla si è mosso. La Regione Siciliana lumaca non solo non ha mai risposto, ma non ha evidentemente provveduto a concedere l’autorizzazione, mentre la torcia resta lì, continuando a rappresentare uno degli elementi più impattanti da un punto di vista visivo e limitante del processo di decommissioning e risanamento ambientale”. La denuncia arriva dal senatore del Movimento 5 Stelle Pietro Lorefice che aggiunge: “Si tratta dell’ennesima inefficienza del governo Musumeci che non fa altro che penalizzare il nostro territorio e rallentarne la ripartenza. Tutela ambientale e attività di bonifica e risanamento, invero, dovrebbero essere collegate alla ripresa del lavoro”.
“Da quel lontano settembre 2019, – conclude Lorefice – nonostante i solleciti che io stesso ho avanzato agli uffici della Regione Siciliana, ho continuato a scontrarmi sempre contro un muro di gomma. Dicano chiaramente ai gelesi di aver deciso di abbandonare la nostra cittadina”.